Ora che è quasi
completato l’iter
per individuare il
deposito nazionale del
materiale di derivazione
delle attività nucleari,
tornano a galla vecchi
dubbi. In un documento i
Verdi sottolineano, infatti,
come non ci sia «nessuna
informazione circa
la situazione sanitaria
circostante la centrale
nucleare di Borgo Sabotino,
nonostante l’indagi -
ne epidemiologica che
evidenza, tra l’a t ro , c o m e
gli uomini residenti un
un raggio tra i 2 i 4
chilometri dalle centrali
abbiano un eccesso di
mortalità totale per un
tumore allo stomaco e
per malattie cardiovascolari.
Nessuna informazione
recente - aggiunge
Giorgio Libralato,
il segretario dei Verdi
- nemmeno per i dati
dell’inquinamento delle
falde dopo il superamento
delle soglie di contaminazione
del cloruro di vinile
in 9 campioni su 10
del 17 gennaio 2014 dopo
che l’inquinamento era
stato rilevato nei prelievi
effettuati dalla Sogin il
18,19 e 20 dicembre
2013. stranamente tali
notizie sono state diffuse
‘soltanto ’ ad agosto
2014, per poi tornare ancora
e sempre nel dimenticatoio».
Il problema
della trasparenza dei dati
sulla situazione ambientale
su alcuni dei siti
più «delicati» del territorio
è stato sollevato più
volte dagli ambientalisti
e in specie dai Verdi ma
in realtà è la centrale di
controllo che non rende
pubblici i dati, ossia l’Ar -
pa Lazio che si occupa
delle analisi insieme alla
Asl di Latina. Reperire i
risultati delle analisi sulle
acque è, di fatto, impossibile
e tuttora non si
riesce, per esempio, a sapere
quali sono le effettive
condizioni, ad oggi,
delle falde sottostanti sia
la centrale di Sabotino
che la discarica di Borgo
Montello, esattamente le
due aree a rischio elevato.
«Ad aprile del 2014 -
dice ancora Libralato - è
stato inaugurato il deposito
provvisorio di scorie
nucleari proprio a Borgo
Sabotino senza che si accennasse
a problemi di
inquinamento delle falde,
con grande soddisfazione
e complimenti degli
onorevoli presenti. Forse
quello è stato un momento
di allegra superficialità.
E adesso che si sta
scegliendo il deposito nazionale
la necessità di
chiarezza sullo stato delle
falde diventa insuperabile.IL QUOTIDIANO - Lunedì 2 Febbraio 2015
Latina 3
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