Prime condanne per il processo "Clean City", il maxi fascicolo che ha portato alla luce un giro di tangenti negli appalti per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti urbani in alcuni comuni di Lombardia, Piemonte, Lazio e Puglia. Questa mattina a Monza sono state lette le condanne (da 3 mesi a 4 anni e sei mesi di reclusione) per i ventotto imputati a vario titolo per corruzione, turbativa d'asta, truffa aggravata ai danni di ente pubblico ed emissione di fatture false, che hanno scelto il patteggiamento o il rito abbreviato. Condanna a due anni per l'ex sindaco di Pioltello Antonello Concas, due anni e sei mesi per l'ex vicesindaco di Cologno Monzese Raffaele Cantalupo, tre anni per l'ex assessore all'Ambiente del Comune di Monza Giovanni Antonicelli. Pene dai tre anni a quattro anni e tre mesi per Giancarlo Sangalli e i tre figli, titolari della "Sangalli & C." di Monza.
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