Rifiuti, Cirilli insiste: "Sullo stop alle discariche si continua a perdere tempo"
L'ex vice sindaco critica l'amministrazione: "Stanno smantellando gli uffici, quale sarà la strategia futura?" Prosegue lo scontro sul futuro delle discariche a Latina. Ancora una volta ad intervenire sull'argomento è l'ex vice sindaco e ex assessore all'ambiente Fabrizio Cirilli che ripercorre, nuovamente, le tappe di un percorso che a suo dire potrebbero portare il Comune ad avere un atteggiamento meno incisivo sull'intero settore e sulla riscossione delle polize fideiussorie che dovrebbe sancire, definitivamente, il mancato avvio della bonifica con tempi e modi previsti dalla legge. "Oggi - afferma Cirilli - EcoAmbiente, per strategia, continua a mettere in campo proposte operative volte a prendere tempo, giustificare e motivare il mancato inizio della bonifica nei tempi e nei modi previsti dal progetto, cosa che fino a ieri (perché ciò che accadrà da oggi in poi è tutto da vedere…) è stata contrastata dal Comune in tutte le sedi competenti. Inoltre - prosegue Cirilli - c’è la Regione Lazio, che nel chiudere un istruttoria di rinnovo all’esercizio ad EcoAmbiente priva di requisiti per essere autorizzata, invece di esprimere un 'parere negativo' ne esprime uno 'positivo con prescrizione' rendendosi di fatto complice delle strategie di EcoAmbiente. Intanto - prosegue l'ex vice sindaco il Comune di Latina cosa fa? Fino a ieri aveva riunito il Tavolo delle Bonifiche, diffidato la Regione Lazio ad escutere le polizze di copertura per la mancata bonifica, e dato mandato alla Avvocatura di agire per le vie legali. Oggi non si sa quale sarà la posizione e non si può sapere, perché il settore ambiente che, faticosamente, aveva insieme agli altri enti messo all’angolo una situazione che ingiustificatamente si trascinava da anni, è stato letteralmente smantellato". Cirilli continua la sua nota parlando di "strategie messe in campo dai signori dei rifiuti attraverso fior di studi legali" e ricorda che: dopo l’incomprensibile decisione della Regione Lazio di autorizzare l’impianto Tmb di Aprilia a 400mila tonnellate, un ulteriore impianto a Borgo Montello è e sarebbe completamente inutile; che la discarica cui oggi fa riferimento EcoAmbiente da dover continuare ad utilizzare, è di fatto in fase di completamento, e che se si procederà con la realizzazione del nuovo impianto di Tmb bisognerà realizzarne un'altra, che tra l’altro EcoAmbiente ha già richiesto alla Regione Lazio; a meno che l’inciucio politico che si sta mettendo su al Comune di Latina, per mantenere ruoli e poltrone non decide di stravolgere quanto faticosamente avviato sulla raccolta differenziata (attraverso l’accordo con il Conai che ci dovrebbe vedere pronti al porta a porta su tutta la città entro la fine del 2015), né noi e né l’intera provincia di Latina avrà più bisogno di nuovi impianti e di discariche ad esso collegate. Indubbiamente - conclude Cirilli - il discorso potrebbe cambiare se si dovesse decidere di far gestire la raccolta della differenziata e il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti attraverso soggetti che direttamente o indirettamente si dovessero intersecare tra loro. Più di qualcuno infatti né al Comune di Latina e tantomeno in Regione Lazio non ha ancora capito (o fa finta di non capire) che tanto più aumenta la raccolta differenziata e tanto più diminuisce l’esigenza di avere impianti di trattamento e discariche ad essi a servizio, e che pertanto è inopportuno e incompatibile pensare che chi differenzia il rifiuto sia lo stesso soggetto destinato a trattarlo se non differenziato". http://www.corrieredilatina.it/news/ambiente/12455/Rifiuti--Cirilli-insiste--.html
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