Prima dell'inizio del vertice delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, a Lima in Perù, sette attivisti di Greenpeace hanno proiettato il messaggio 'Act for climate! Go solar!' sul Monte Wayna Pikchu per chiedere lo stop definitivo all'era del carbone e del petrolio in favore delle energie rinnovabili. Con il blitz - portato avanti nelle prime ore della mattina, gli attivisti hanno scalato i 3 mila gradini del sentiero che porta a Machu Picchu - Greenpeace chiede ai ministri dei 194 Paesi che parteciperanno alla ventesima Conferenza delle parti della Convenzione quadro sui cambiamenti climatici di iniziare ''un nuovo corso, che ci porti verso un futuro di energia al 100% rinnovabile per tutti al 2050''. ''Abbiamo scelto un luogo simbolico come il Tempio del Sole a Machu Picchu - afferma Luca Iacoboni, responsabile energia e clima di Greenpeace Italia - per lanciare un messaggio al mondo intero: l'energia solare è il nostro futuro. Chiediamo a tutti i politici riuniti a Lima di sfruttare la più grande fonte energetica del Pianeta, il sole''. L'associazione chiede ''a tutti i più grandi emettitori di gas serra presenti alla COP 20 di Lima di prendere impegni più ambiziosi al 2025''. ''Per garantire che il prossimo anno a Parigi venga raggiunto un accordo ambizioso e globale - continua Iacoboni - abbiamo bisogno di una leadership forte da parte dell'Europa. E L'Italia deve puntare sulle rinnovabili, e non sulle trivelle come vuole fare il governo Renzi''. http://www.ansa.it/web/notizie/canali/energiaeambiente/clima/2014/12/01/blitz-di-greenpeace-in-peru-solare-per-futuro_a3b62203-ba22-41db-998d-d86c3f1f392a.html
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