Il
servizio Ambiente chiede l’impegno di spesa per undici determine.
Il Bilancio dice no
SENZA
FONDO
NELL’ULTIMO
MESE
SONO
STATI
PREDISPOSTI
GLI ATTI
PER
AFFIDARE
NUOVI
LAVORI
ALLE
COOPERATIVE
DI
ALESSANDRO PANIGUTTI
La
macchina dello spacchettamento
del
verde
non
accenna ad arretrare
neppure
davanti allo spauracchio
delle
inchieste giudiziarie
in
corso sul sistema amministrativo
di
gestione dei lavori di
manutenzione
del verde pubblico.
Nell’ultimo
mese, dal
Servizio
Ambiente di Piazze
del
Popolo sono state predisposte
nove
determine con le quali,
unitamente
a due precedenti
determine
del 28 luglio scorso,
si
affidano lavori per lo più di
somma
urgenza per potature e
taglio
di alberi e per la manutenzione
di
parchi e giardini
pubblici,
per un importo complessivo
di
351.332 euro. Con
grande
disinvoltura, due settimane
fa
il Settore Ambiente del
Comune
ha sollecitato il dirigente
del
Servizio Programmazione
e
Bilancio ad attestare la
regolarità
contabile di quelle
determine
e a provvedere alla
copertura
finanziaria di quegli
stessi
provvedimenti. Ma stavolta
la
risposta dell’ufficio fi-
nanziario
è stata diversa da
quella
sperata. Il dirigente del
Servizio
ha infatti scritto al
Segretario
generale e al Direttore
generale
del Comune chiedendo
loro
un parere sul da
farsi.
«Alla
luce dei principi di buon
andamento
dell’amministrazio -
ne
- ha scritto il dirigente Quirino
Volpe
ai superiori - stante la
circostanza
che da un lato vi è
una
determina di approvazione
di
un bando di gara per l’inter -
vento
di manutenzione delle
aree
di verde pubblico, e dall’al -
Ltro
determine di impegno di spesa
per
l’affidamento di quegli
stessi
lavori, vi chiedo di esprimervi
in
merito».
Dovranno
essere ora il Segretario
Pasquale
Russo e il Direttore
Ventura
Monti a decidere cosa
sia
opportuno fare, ovvero se
dare
libero corso a quelle determine
oppure
se sia il caso di
accelerare
l’iter per la pubblicazione
del
bando di una gara
pubblica
per l’affidamento di
tutta
la gestione della cura del
verde.
Quello
che balza agli occhi, è il
fatto
che non sia stato il dirigente
del
servizio Ambiente, che ha
sottoscritto
tutte quelle determine,
a
chiedere preventivamente
un
parere ai superiori gerarchici
prima
di procedere all’assegna -
zione
di lavori per 350 mila euro
alle
solite cooperative, le stesse
che
l’altro ieri sono state oggetto
di
sequestri da parte della polizia
nell’ambito
di un’inchiesta che
le
riguarda direttamente.
«In
pieno clima di inchieste
giudiziarie
la responsabile
dell’Ambiente
continua a cercare
l’impegno
di spesa per affidare
lavori
spacchettati», si legge
in
una nota dell’associazione
Valore
Comune, che annuncia di
voler
investire della questione
anche
il prefetto D’Acunto.
Il
caso è oggetto anche di una
nota
del consigliere del Pd Marco
Fioravante:
«Questo modo di
fare
si ripete con sistematica
regolarità,
utilizzando in modo
spregiudicato
il ricorso alla
somma
urgenza, come se non
fosse
prevedibile che il taglio
dell’erba
è un evento ovvio e
scontato,
e quindi programmabile
nel
tempo».
Intanto
le determine restano
congelate
in attesa che il Segretario
generale
decida come sia
opportuno
comportarsi.
IL
QUOTIDIANO - Giovedì 20 Novembre 2014
Latina
9
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