L’INTERVENTO
Di
Giorgi:
adesso
cambiare
la
legge
Ieri
il sindaco Giovanni Di
Giorgi
ha proposto formalmente
di
modificare l’attuale
normativa
sui fondi per il post
mortem
delle discariche. Con un
una
lettera inviata al Presidente
del
consiglio dei Ministri, al Ministro
dell’Economia
e al Presidente
della
Regione ha chiesto che si
modifichi
la legge vigente nel senso
di
attribuire il contributo versato
in
bolletta dai cittadini alla Regione
anziché
ai privati. Per evitare,
appunto,
distrazioni di denaro
gravi
come quella che si è vista
nell’inchiesta
su Indeco. «Sarebbe
una
garanzia sulla destinazione di
tali
risorse - dice Di Giorgi - e le
Regioni
potrebbero in tal modo
trasferire
ai Comuni che ospitano
gli
invasi anche parte degli interessi
maturati
negli anni su queste
cifre
milionarie per consentire
opere
di risanamento e migliorie
ambientali».
Intanto sempre ieri
sullo
spinoso argomento die rifiuti
è
intervenuto anche il segretario
comunale
del Pd, Quattrola, con
una
nota nella quale viene fatta
rilevare
l’inerzia che dura da 40
anni
da parte degli enti locali sul
tema
rifiuti. «E’ imbarazzante,
grottesca
e strumentale la polemica
di
questi giorni messa in atto
dall'amministrazione
comunale
(vicesindaco
Cirilli) al solo fine di
tirarsi
fuori da responsabilità politiche
che
ormai vengono al pettine.
-
scrive Quattrola - Bene ha
fatto
il nostro consigliere regionale,
Enrico
Forte, a chiedere conto
all'amministrazione
comunale del
livello
di raccolta differenziata nel
comune
di Latina che si attesta
intorno
ad un misero 30% rispetto
al
65% previsto dalla legge. Il che
si
è tradotto negli anni in un maggiore
conferimento
in discarica e
in
un incremento dei costi di gestione
del
servizio rifiuti (Latina
Ambiente).
Ci domandiamo perché
nel
procedimento penale che
si
svolge a Latina e che vede
coinvolti
figure che hanno svolto
ruoli
di primo piano all'interno
della
Ecoambiente (di cui la Latina
Ambiente
detiene quote societarie,
società
quest'ultima partecipata
dal
Comune di Latina al 51?)
il
Comune di Latina non si sia
costituito
parte civile». il
quotidiano di Latina 21 ottobre 2014
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