Nuove emissioni cancerogene nell'area interessata da aziende soggette a rischio di incidente rilevante direttiva Seveso in un territorio stermato dal punto di vista ambientale.
Anche la centrale a biogas rientra nell'elenco delle attività soggette alla Direttiva Seveso che obbliga il comune di Latina alla redazione della variante urbanistica per la presenza di industrie soggette a rischio di incidente rilevante RIR.
L'amministrazione comunale è obbligata alla redazione di tale variante per la tutela della sicurezza oltre che della salute pubblica.
Per questo motivo i comitati dei cittadini propongono all'amministrazione di collaborare per la redazione di tale variante urbanistica obbligatoria in base al D.Lgs 334/1999.
Intanto anche la società proponente la centrale a biogas è tornata alla carica e chiede l'approvazione del progetto.
Il comune (sindaco e vice sindaco di Latina) si erano impegnati a portare in consiglio comunale entro l'estate il regolamento per tutelare l'area agricola, la produzione di qualità, la salute e l'ambiente attaccati da impianti cancerogeni e da leggi che nella regione Lazio sono particolarmente per le società e penalizzanti per i cittadini.
Vedremo se Di Giorgi e Cirilli manterranno fede agli impegni pubblici assunti
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