lunedì 2 giugno 2014

Dario Fo: “Farage è destra Che ci azzecca con M5S?”

"IL NOBEL A GRILLO" Il grande attore è prudente
(“la stampa del Pd esagera”), ma preferisce i Verdi
DARIO FO, PRUDENTE MA PERPLESSO
“Beppe stai attento
Farage c’e n t ra
poco coi 5Stelle”
I giornali del Pd
esagerano sul leader
Ukip, ma è di destra e ha
una visione chiusa. Meglio
gruppi che hanno condiviso
le stesse battaglie, contro il
Tav e le banche: tipo i verdi”
il fatto quotidiano 2 giugno 2014
A Beppe Grillo darei
questo consiglio : non
basta un pranzo. Non
basta parlare con una
persona, sapessi quante volte io
sono stato ingannato. Devi essere
prudente prima di allearti
con Farage”.
Dario Fo, lei non sembra convinto
dell’alleanza Grillo-Farage.
Ma neanche pregiudizialmente
contrario …
Credo che per dare un’opinione
seria e onesta occorra essere informati.
E pochi di noi sanno davvero
chi è Nigel Farage. Leggendo
i giornali ho notato un’acredine
violenta nei suoi confronti.
Le cronache parlano di un personaggio
che liscia il pelo all’intol -
leranza, addirittura di razzismo.
Non è vero?
Si è andati a cercare solo il peggio
di quest’uomo. Ma leggendo,
informandomi come ho potuto
con persone che vivono in
Inghilterra e la conoscono bene,
mi pare di aver capito che non è
un razzista. Sì, ha fatto
delle battute stupide.
Ma una battuta non riflette
il modo di pensare
profondo.
I giornali inglesi non sono
teneri con Farage…
Non voglio dare un giudizio
che sia un pregiudizio.
Anche i giornali inglesi mi
pare abbiano fatto pipì fuori
dal vaso. Cercano in ogni piega
nella sua vita, ma sempre partendo
da un punto di vista negativo.
Pensiamo che idea si farebbe
uno straniero
di Grillo se avesse
letto i giornali italiani,
soprattutto quelli
asserviti al Pd.
Quindi lei esprime
cautela verso Farage,
ma non ostilità?
Non è un’analisi facile.
Non vorrei poi
avere ripensamenti
o risentimento nei
confronti di me
stesso per essere
stato troppo leggero
nei confronti di
quell’uomo. Credo
che Grillo non faccia
analisi a caso, lo
conosco bene.
Però Farage è un politico
di professione, il contrario
del modello 5 Stelle. Ed è anche
inciampato in qualche scandalo,
come quello della moglie assunta
come segretaria…
Non do giudizi definitivi. Però
sì, mi pare una personalità in
certi casi non lineare, non ancora
chiarita fino in fondo. E
Grillo deve fare attenzione.
Non ci sono alternative?
Certo, preferirei gruppi che
hanno gli stessi interessi del
M5S, come i Verdi che hanno
combattuto le stesse battaglie:
Tav,fabbriche, banche bastarde
In che cosa l’Ukip e il M5S le
sembrano distanti?
Nell’elettorato e nelle sue aspirazioni:
il M5S è stato scelto
prevalentemente dai giovani,
mentre l’Ukip è votato soprattutto
da cinquantenni. Il Movimento
poi è sempre stato segnato
da uno spirito di apertura, di
sguardo verso il futuro, mentre
l’Ukip preferisce la chiusura,
dei confini prima di tutto. Il
M5S è contro questa Europa,
nel senso anche di voler andare
oltre, di fare perfino di più. Gli
inglesi invece vogliono uscirne
e basta.
Prima la sconfitta, ora Farage.
Fino a una settimana fa Grillo
era un eroe. E adesso?
Sì, ci sarà stato qualche errore.
Ma sono stati soprattutto gli altri
a giocare bene le loro carte. In
sostanza il messaggio è stato:
meglio i furbi che accettano
ogni compromesso anche trattare
con i ladri.
I critici dicono che c’è stata troppa
rabbia e poca speranza nel
messaggio M5S?
No, questo no. Mi sembra ipocrita,
falso. Non si può mentire.
Se io penso che le cose vadano
cambiate alla radice devo dirlo.
Siamo un popolo che andrà
all’Inferno, per chi ci crede, nel
terzo girone, quello degli ignavi.
Non abbiamo avuto il coraggio
di determinare la nostra vita.
Non abbiamo dimostrato di
possedere dignità e orgoglio.
Che è la condizione più alta di
un popolo.
Ma che cosa ha giocato allora?
La paura. È passato, anche ai
giornalisti, il messaggio: attenti
a voi, se votate Grillo! Essere sostenitori
del M5S può costare
caro. Penso a chi lavora nel teatro
e poi rischia di perdere il sostegno
degli enti pubblici, delle
amministrazioni. È successo
anche a me, da quando sono
identificato come figura del
Movimento ho perso dei lavori.
Sono stato censurato, anche da
un grande quotidiano ormai diventato
il giornale del Pd. Chi
viene indicato come persona vicina
al M5S è avvertito.
Se va in porto l’alleanza con Farage
crolla tutto?
Io mi fido della capacità di analisi
di Grillo e Casaleggio. Però
ricordo che Farage ha valori diversi,
viene dalla destra profonda.
Chi si avvicina al Movimento
è attratto dalla sincerità,
dall’onestà, da atteggiamenti e
scelte positive, non vale lo stesso
per l’Ukip.


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