(“la stampa del Pd esagera”), ma preferisce i Verdi
DARIO FO, PRUDENTE MA PERPLESSO
“Beppe stai attento
Farage c’e n t ra
poco coi 5Stelle”
I giornali del Pd
esagerano sul leader
Ukip, ma è di destra e ha
una visione chiusa. Meglio
gruppi che hanno condiviso
le stesse battaglie, contro il
Tav e le banche: tipo i verdi”
il fatto quotidiano 2 giugno 2014
A
Beppe
Grillo darei
questo
consiglio : non
basta
un pranzo. Non
basta
parlare con una
persona,
sapessi quante volte io
sono
stato ingannato. Devi essere
prudente
prima di allearti
con
Farage”.
Dario
Fo, lei non sembra convinto
dell’alleanza
Grillo-Farage.
Ma
neanche pregiudizialmente
contrario
…
Credo
che per dare un’opinione
seria
e onesta occorra essere informati.
E
pochi di noi sanno davvero
chi
è Nigel Farage. Leggendo
i
giornali ho notato un’acredine
violenta
nei suoi confronti.
Le
cronache parlano di un personaggio
che
liscia il pelo all’intol -
leranza,
addirittura di razzismo.
Non
è vero?
Si
è andati a cercare solo il peggio
di
quest’uomo. Ma leggendo,
informandomi
come ho potuto
con
persone che vivono in
Inghilterra
e la conoscono bene,
mi
pare di aver capito che non è
un
razzista. Sì, ha fatto
delle
battute stupide.
Ma
una battuta non riflette
il
modo di pensare
profondo.
I
giornali inglesi non sono
teneri
con Farage…
Non
voglio dare un giudizio
che
sia un pregiudizio.
Anche
i giornali inglesi mi
pare
abbiano fatto pipì fuori
dal
vaso. Cercano in ogni piega
nella
sua vita, ma sempre partendo
da
un punto di vista negativo.
Pensiamo
che idea si farebbe
uno
straniero
di
Grillo se avesse
letto
i giornali italiani,
soprattutto
quelli
asserviti
al Pd.
Quindi
lei esprime
cautela
verso Farage,
ma
non ostilità?
Non
è un’analisi facile.
Non
vorrei poi
avere
ripensamenti
o
risentimento nei
confronti
di me
stesso
per essere
stato
troppo leggero
nei
confronti di
quell’uomo.
Credo
che
Grillo non faccia
analisi
a caso, lo
conosco
bene.
Però
Farage è un politico
di
professione, il contrario
del
modello 5 Stelle. Ed è anche
inciampato
in qualche scandalo,
come
quello della moglie assunta
come
segretaria…
Non
do giudizi definitivi. Però
sì,
mi pare una personalità in
certi
casi non lineare, non ancora
chiarita
fino in fondo. E
Grillo
deve fare attenzione.
Non
ci sono alternative?
Certo,
preferirei gruppi che
hanno
gli stessi interessi del
M5S,
come i Verdi che hanno
combattuto
le stesse battaglie:
Tav,fabbriche,
banche bastarde
In
che cosa l’Ukip e il M5S le
sembrano
distanti?
Nell’elettorato
e nelle sue aspirazioni:
il
M5S è stato scelto
prevalentemente
dai giovani,
mentre
l’Ukip è votato soprattutto
da
cinquantenni. Il Movimento
poi
è sempre stato segnato
da
uno spirito di apertura, di
sguardo
verso il futuro, mentre
l’Ukip
preferisce la chiusura,
dei
confini prima di tutto. Il
M5S
è contro questa Europa,
nel
senso anche di voler andare
oltre,
di fare perfino di più. Gli
inglesi
invece vogliono uscirne
e
basta.
Prima
la sconfitta, ora Farage.
Fino
a una settimana fa Grillo
era
un eroe. E adesso?
Sì,
ci sarà stato qualche errore.
Ma
sono stati soprattutto gli altri
a
giocare bene le loro carte. In
sostanza
il messaggio è stato:
meglio
i furbi che accettano
ogni
compromesso anche trattare
con
i ladri.
I
critici dicono che c’è stata troppa
rabbia
e poca speranza nel
messaggio
M5S?
No,
questo no. Mi sembra ipocrita,
falso.
Non si può mentire.
Se
io penso che le cose vadano
cambiate
alla radice devo dirlo.
Siamo
un popolo che andrà
all’Inferno,
per chi ci crede, nel
terzo
girone, quello degli ignavi.
Non
abbiamo avuto il coraggio
di
determinare la nostra vita.
Non
abbiamo dimostrato di
possedere
dignità e orgoglio.
Che
è la condizione più alta di
un
popolo.
Ma
che cosa ha giocato allora?
La
paura. È passato, anche ai
giornalisti,
il messaggio: attenti
a
voi, se votate Grillo! Essere sostenitori
del
M5S può costare
caro.
Penso a chi lavora nel teatro
e
poi rischia di perdere il sostegno
degli
enti pubblici, delle
amministrazioni.
È successo
anche
a me, da quando sono
identificato
come figura del
Movimento
ho perso dei lavori.
Sono
stato censurato, anche da
un
grande quotidiano ormai diventato
il
giornale del Pd. Chi
viene
indicato come persona vicina
al
M5S è avvertito.
Se
va in porto l’alleanza con Farage
crolla
tutto?
Io
mi fido della capacità di analisi
di
Grillo e Casaleggio. Però
ricordo
che Farage ha valori diversi,
viene
dalla destra profonda.
Chi
si avvicina al Movimento
è
attratto dalla sincerità,
dall’onestà,
da atteggiamenti e
scelte
positive, non vale lo stesso
per
l’Ukip.
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