Pontinia e la politica il risultato delle europee, analisi del voto, il ruolo del pd, e l'avanzata di Paolo Cima su Carlo Medici e Luigi Subiaco, ancora ladri nelle villette e nelle campagne, Ambiente tra rifiuti e cittadini onorari Clini e i cittadini di Borgo Montello sempre dimenticati
Pontinia ieri oggi domani 80.mo anniversario posa prima pietra
Iniziano le manifestazioni per l'80.mo anniversario della posa della prima pietra di Pontinia avvenuta il 19 dicembre 1934. Questo il programma al Teatro Fellini in piazza Indipendenza a Pontinia: martedi 27 maggio h.10,30 inaugurazione della mostra accoglienza delle autorità, 11,30 saluto delle scolaresche coro delle classi quinte, 17,00 viaggio nella memoria storica filmato a cura della scuola primaria di Quartaccio, 18,00 il paese delle acque filmato a cura della scuola primaria Don Milani.
Mercoledì 28 maggio ore 17,00 canti e filastrocche nei diversi dialetti presenti nel territorio di Pontinia a cura delle classi prima e seconda della scuola primaria Montiani; 18,00 ilastrocca la storia di Pontinia storia recitata in presenza a cura della classe terza della scuola primaria Montiani, 18.30 il mio territorio attraverso l'arte e la poesia classi quarta e quinta della scuola primaria Montiani. Giovedi 29 maggio ore 17,00 io abito a Pontinia mini recital a cura delle classi prime della scuola primaria di Borgo Pasubio 18,00 Pontinia eco-green city filmato a cura delle classi quinte della scuola primaria di Borgo Pasubio, venerdi 30 maggio ore 16,30 conclusione della manifestazione, 17,30 premiazione del concorso Pontinia ieri oggi e domani. La mostra sarà aperta al pubblico tutti i giorni dalle ore 9,00 alle ore 13,00 e dalle ore 16,30 aqlle ore 19,00
TARI, regolamento servizi e consulta sportiva in consiglio comunale
Il consiglio comunale di giovedì ha deliberato su 2 argomenti importanti: il regolamento della consulta sportiva e la TARI, la nuova imposta sui rifiuti che certamente non mancherà di far discutere e il regolamento per l'affidamento dei servizi in economia. Ormai il consiglio comunale si è attestato con le nuove situazioni e i nuovi equilibri in maggioranza. Non ci dovrebbero essere altri cambi nelle nomine, dimissioni.
la politica a Pontinia verso il 2016 e il successore di Eligio Tombolillo
La politica locale è ferma al 2004, con la dichiarazione del dissesto rivelatosi inesistente, le posizioni, gli schieramenti e le alleanze si sono divisi tra colpevolisti e giustizialisti (pdl allora AN e FI, udc) e invece a tutela della solidarietà, della vita sociale ed economica. Questa frattura che si tenta periodicamente di rivitalizzare tra vivere civile e aule di tribunale torna periodicamente a galla. C’è stato nel 2005 il tentativo dell’allora centro sinistra con incontri e dibattiti sui temi di riportare gli argomenti sui temi, sull’analisi dei problemi e sulle risposte che dovevano essere condivise perché a favore dei cittadini. Gestione pubblica ed efficiente dell’acqua, del ciclo dei rifiuti con la raccolta differenziata, tutela e valorizzazione del territorio e delle aziende agricole, miglioramento della rete viaria, messa in sicurezza di strade e trasporti, spazi per l’aggregazione, le associazioni, i giovani. Poi c’è stato il cineforum elemento importante di discussione per temi che vengono volutamente nascosti e disinformati dal sistema che comanda il bel paese. Infine timidamente la nuova direzione del pd sta tentando di riportare il confronto politico tra i cittadini cui non sono più abituati dai un consiglio comunale chiamato a ratificare decisioni prese al di fuori. C’è il rischio nel 2016 che la parte giustizialista e colpevolista del pdl torni riproponendo i suoi tristi teoremi. Proprio per la debolezza e l’inconsistenza di una classe dirigente che ha approfittato delle rielezioni Tombolillo, semplicemente passando sul carro del vincitore preannunciato. Per questo i successori designati (Medici e Subiaco sembrano i più accreditati) rischiano sorprese.
Tra europee e politica locale
Come facilmente previsto le campagne elettorali diventano sempre più brutte e lontane dalle esigenze dei cittadini, trasformate in un ring di livello bassissimo dai padroni dei 3 partiti o forze politiche più votati. E’ evidente che in ogni partito o forza politica gli elettori ed una parte (finora lasciata ai margini) della classe dirigente è meglio, di molto, dei 3 padroni e senz’altro più vicini ai problemi dei cittadini. Il voto delle europee, come l’esperienza insegna, non avrà nessuna ripercussione sulla vita politica locale nemmeno in prospettiva 2016. I candidati locali esprimono una provincia che tra strade che franano e continue chiusure di aziende sta arrivando al collasso. La provincia di Latina non ricorda alcun intervento importante dei parlamentari europei nel nostro territorio.
La follia delle centrali a biogas e biomasse
“Dio perdona sempre il creato e la natura, se tu non lo custodisci ci distruggeranno” lo ha detto Papa Francesco e lo ha detto domenica il Vescovo di Assisi per la 2.a marcia della pace per la tutela dell’aria, del suolo, dell’acqua, del mangiare sano contro le emissioni cancerogene delle centrali a biomasse e a biogas. Troppi sono i progetti nella provincia di Latina che dovrebbero essere governati per custodire creato e natura. Queste centrali emettono una serie di inquinanti, polveri ultrafini sensibili che entrano dentro l’organismo umano, arrivano al sangue e al cervello, creano tumori, malattie degenerative, cardiovascolari, diminuiscono la fertilità, modifica della personalità creando aggressività. Lo custodiamo questo creato oppure ci autodistruggiamo?
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