La mappa è stata realizzata utilizzando i dati raccolti nel 2009 da il manifesto, rielaborati dal sito infondoalmar.info.
La ricerca è partita dalle indagini realizzate dal capitano Natale De Grazia. I nomi delle navi sono stati confermati consultando i registri dei Lloyd’s ed estrapolando le informazioni ufficiali (luogo dell’affondamento, data, numero IMO, etc.).
La mappa viene aggiornata costantemente inserendo le informazioni raccolte.
La ricerca è partita dalle indagini realizzate dal capitano Natale De Grazia. I nomi delle navi sono stati confermati consultando i registri dei Lloyd’s ed estrapolando le informazioni ufficiali (luogo dell’affondamento, data, numero IMO, etc.).
La mappa viene aggiornata costantemente inserendo le informazioni raccolte.
Per elaborare il livello di attenzione (1-minimo / 3-massimo) sono stati utilizzati alcuni dati estrapolati dai registri: tipologia della nave, materiale caricato, condizioni meteo, incidenti precedenti, presenza o meno di naufraghi, altri elementi investigativi o storici.Questo dato deve essere considerato indicativo, non essendoci – al momento – dati di riscontro giudiziari rispetto all’ipotesi di affondamenti dolosi.
Versione 1.0 – 31 maggio 2014 http://toxicleaks.org/geografia-dei-veleni/la-mappa-delle-navi-perdere/
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