venerdì 23 maggio 2014

Acqualatina, le tariffe aumentano Le bollette salgono del 7% nonostante un utile di esercizio di 8 milioni

Il Quotidiano di Latina, Venerdì 23 Maggio 2014

Ieri la presentazione del Bilancio 2013 del gestore. «La morosità costringe agli incrementi»
Acqua, le tariffe aumentano
Le bollette salgono del 7% nonostante un utile di esercizio di 8 milioni

DI TONJ ORTOLEVA

Otto milioni di euro di attivo, un valore della produzione incrementato del 7,6% Sono questi alcuni dei numeri presentati ieri da Acqualatina e relativi al bilancio 2013. Numeri che segnano un trend positivo, certo, ma che nonostante questo non eviteranno una nuova stangata sulle bollette per i cittadini. Infatti, nel 2014, le tariffe del servizio idrico subiranno un aumento del 6,98%. Colpa, sostiene l’azienda, dell’enor - me mole di morosità che si registra in provincia e in particolar modo ad Aprilia. Ieri mattina per presentare il Bilancio di esercizio alla stampa erano presenti i vertici della spa, il presidente Giuseppe Addessi e l’ammini - stratore delegato Raimondo Besson. «Presentiamo oggi, con soddisfazione, la chiusura in attivo del Bilancio civilistico 2013 - ha esordito il presidente Addessi - Tale risultato, destinato all’azzeramento di tutte le perdite pregresse per 2,1 milioni, per 5,7 alla costituzione obbligatoria del Foni - Fondo Nuovi Investimenti - e per 690.000 euro a riserva, ci incoraggia nel percorso intrapreso dalla società. Obiettivo, questo, raggiunto, sì, grazie agli ultimi pronunciamenti favorevoli del Tar, ma, soprattutto, alle azioni di efficientamento portate avanti da tutto il nostro staff». Sul piano degli investimenti e delle cose da fare, Addessi ha sottolineato che Acqualatina intende contribuire alla possibilità, per la provincia pontina, di ottenere la bandiera blu sull’intero litorale, da Latina a Gaeta. «Il nostro è un ottimismo moderato - ha proseguito Addessi - poiché siamo consci delle ulteriori sfide e criticità che permangono. Prima tra tutte la risoluzione delle carenze idriche e della torbidità nel Sud puntino. Opere da sempre nel nostro piano di interventi, ma rallentate, negli ultimi anni, d al l’impellente esigenza dell’arsenico. A tal proposito, mi preme ricordare che siamo, ad oggi, ancora l’unico Gestore del Lazio ad aver risolto il problema e ad averlo fatto entro i tempi stabiliti dalla Ue. In aggiunta, vorrei esprimere la mia soddisfazione per l’im - portante riconoscimento della Bandiera Blu, conseguito da ben 7 Comuni dell’Ato4, gli unici del Lazio. Un segno dell’efficienza dei nostri depuratori e del lavoro sinergico tra Gestore e Comuni». Besson ha invece sottolineato la soddisfazione per l’utile di esercizio, «ottenuto grazie a importanti azioni di efficientamento che hanno portato all’internalizzazione di interi processi o di parte di essi (es: sostituzione dei contatori obsoleti, interventi di manutenzione reti) e alla riduzione di importanti voci di costo». Si è passati, poi, all’argomento tariffa: «Ribadisco – ha detto Besson - che gli aumenti sono ben lontani dal 18% di cui si è parlato erroneamente nei giorni scorsi. L’incremento del moltiplicatore tariffario determinato dall’Autor ità d’Ambito (Theta), infatti, è pari al 6,9%, per il 2014 e allo 0,18% per il 2015 a cui si va ad aggiungere, per il calcolo della tariffa, la voce relativa al conguaglio per il recupero delle partite pregresse che è stato stabilito, per l’Ato4, di spalmare il più possibile (5 anni) al fine di attutirne gli effetti per gli utenti. Ritengo doveroso ricordare, inoltre, che il costo in bolletta sarebbe ben più basso se, nel nostro territorio, non sussistesse un così alto tasso di morosità. Basti pensare che il tasso medio, in Italia, è del 4,8%, mentre nell’Ato4 raggiunge il 10,7%». 

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