giovedì 3 aprile 2014

Biogas alla Chiesuola, comitato soddisfatto: "Ma la nostra battaglia non finisce qui"

l sindaco e alcuni assessori hanno riferito sulle criticità riscontrate nel progetto di centrale presentato dalla Energetica Srl

http://www.corrieredilatina.it/news/ambiente/4959/Biogas-alla-Chiesuola--comitato-soddisfatto.html
Soddisfatti sì, tranquilli no. Il giorno dopo l’incontro con il sindaco e gli assessori, a La Chiesuola si respira quanto meno un clima più sereno. Di Giorgi, Cirilli e Tripodi hanno incontrato residenti e responsabili del comitato no biogas per fare il punto sull’iter che riguarda la realizzazione di un impianto da 300kilowatt a poche centinaia di metri dalla scuola elementare del borgo e soprattutto per parlare delle criticità che, al momento, sembrerebbero un ostacolo insormontabile per la società proponente, la Energetica Srl. 
LE CRITICITA' Cominciando dalla polizza fidejussoria a garanzia dei lavori di ripristino dello stato dei luoghi una volta finito il ciclo di vita dell’impianto; proseguendo con i problemi normativi riferiti alla delibera comunale adottata per evitare sconfinamenti a borgo Montello ma che impone di fatto vincoli precisi in termini di fasce di rispetto anche per tutti gli altri impianti; finendo poi con i problemi di compatibilità riferiti alla presenza, nelle adiacenze, di un presidio dell’aeronautica militare ma soprattutto i problemi legati all’impatto del traffico di camion in un’area a vocazione agricola e con una rete stradale assolutamente inadeguata. “L’amministrazione comunale ha dimostrato sensibilità nel voler venire a riferire dell’attività fin qui svolta – spiega Vincenzo Valletta, uno degli attivisti del comitato no biogas della Chiesuola -. Siamo soddisfatti di quello che ci è stato detto ma non saremo del tutto tranquilli fino a quando non ci sarà un atto ufficiale di diniego rispetto al progetto. E poi aspettiamo ancora di poter leggere con i nostri occhi tutto il faldone relativo alla richiesta della società proponente. Abbiamo presentato la richiesta di accesso agli atti il 13 marzo e ancora non abbiamo ricevuta risposta”. 
LE ALTRE CENTRALI A BIOGAS Ma se il sindaco e gli assessori hanno garantito che si impegneranno a redigere un regolamento comunale per la presentazione di nuovi centrali affinché vengano rispettate fasce di rispetto per scuole e abitazioni, e anche un piano agricolo per preservare le eccellenze agricole del territorio, i volontari del comitato hanno annunciato che a breve inizieranno un’azione di sensibilizzazione in altre zone del territorio comunale e provinciale interessate dallo stesso tipo di problema. “Solo nel Comune di Latina ci risulta che si sono altri cinque progetti presentati, anche se poi nessuno lo sa con certezza, neanche gli amministratori comunali, perché da questo punto di vista la normativa consente ai soggetti proponenti di restare nell’ombra fino alla fine dell’iter. Comunque venerdì saremo a Sermoneta, ospiti di un altro comitato. E poi proseguiremo la nostra azione contattando i residenti delle altre aree di Latina in cui ci risulta siano stati presentati progetti. La nostra è una battaglia che non finisce qui, a prescindere da quello che succederà a La Chiesuola”.

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