Mercoledì 26 marzo nuova riunione a La
Chiesuola, il borgo alle porte di Latina, poi altra iniziativa il 2
aprile nel campo sportivo de La Chiesuola, quindi il 4 aprile a
Monticchio nel comune di Sermoneta. Dopo i numerosi progetti di
centrali a biogas / biomasse di Sezze, Pontinia, Sabaudia, Maenza,
Aprilia, Cisterna ne sono previste 6 centrali nel comune di Sermoneta
aletre 5 nel comune di Latina oltre a quelle esistenti. Si allarga il
fronte della protesta dopo le sentenze della Corte Costituzionale che
ritengono illegittima la realizzazione di centrali senza la
valutazione di impatto ambientale, dopo l'intervento dell'Unione
Europea che ritiene il digestato un rifiuto che non si può spargere
sui terreni agricoli. Oltre alle emissioni nocive nell'atmosfera vi
sono evidenti danni all'agricoltura, alla capacità produttiva dei
terreni, inquinamenti e batteri, danni alle colture di qualità e
prodotti agricoli certificati. L'energia elettrica può essere
prodotta in modo naturale e rinnovabile, senza emissioni, con il
solare fotovoltaico sulla copertura dei tetti (Pontinia, per esempio,
può essere autosufficiente coprendo solo il 10% della superficie
delimitata dalle aree edificabili del PRG per abitazioni, negozi e
uffici senza ulteriore consumo del territorio) e la provincia di
Latina ha già oggi impianti che la rendono autosufficiente per oltre
il 70%. Ieri la giornata in ricordo delle vittime della mafia. Ma
qualcuno dice che le vittime, ogni vittima innocente ha la stessa
dignità, lo stesso diritto ad essere ricordata e a fare in modo che
non ci siano altre vittime innocenti. Allo stesso modo le vittime
innocenti, tanti bambini, giovani, padri e madri sono morti per
inquinamento di discariche, impianti e centrali inquinanti, spesso
per assecondare la speculazione di pochi. Credo che queste vittime,
che i loro familiari abbiano lo stesso diritto, come dice qualcuno.
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