domenica 23 marzo 2014

cresce protesta contro i danni delle centrali a biogas: La Chiesuola e Monticchio

Mercoledì 26 marzo nuova riunione a La Chiesuola, il borgo alle porte di Latina, poi altra iniziativa il 2 aprile nel campo sportivo de La Chiesuola, quindi il 4 aprile a Monticchio nel comune di Sermoneta. Dopo i numerosi progetti di centrali a biogas / biomasse di Sezze, Pontinia, Sabaudia, Maenza, Aprilia, Cisterna ne sono previste 6 centrali nel comune di Sermoneta aletre 5 nel comune di Latina oltre a quelle esistenti. Si allarga il fronte della protesta dopo le sentenze della Corte Costituzionale che ritengono illegittima la realizzazione di centrali senza la valutazione di impatto ambientale, dopo l'intervento dell'Unione Europea che ritiene il digestato un rifiuto che non si può spargere sui terreni agricoli. Oltre alle emissioni nocive nell'atmosfera vi sono evidenti danni all'agricoltura, alla capacità produttiva dei terreni, inquinamenti e batteri, danni alle colture di qualità e prodotti agricoli certificati. L'energia elettrica può essere prodotta in modo naturale e rinnovabile, senza emissioni, con il solare fotovoltaico sulla copertura dei tetti (Pontinia, per esempio, può essere autosufficiente coprendo solo il 10% della superficie delimitata dalle aree edificabili del PRG per abitazioni, negozi e uffici senza ulteriore consumo del territorio) e la provincia di Latina ha già oggi impianti che la rendono autosufficiente per oltre il 70%. Ieri la giornata in ricordo delle vittime della mafia. Ma qualcuno dice che le vittime, ogni vittima innocente ha la stessa dignità, lo stesso diritto ad essere ricordata e a fare in modo che non ci siano altre vittime innocenti. Allo stesso modo le vittime innocenti, tanti bambini, giovani, padri e madri sono morti per inquinamento di discariche, impianti e centrali inquinanti, spesso per assecondare la speculazione di pochi. Credo che queste vittime, che i loro familiari abbiano lo stesso diritto, come dice qualcuno.  

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