Nella pagina di Pontinia da oggi in edicola si parla di:
La qualità dell'acqua dall'acquedotto: piombo e arsenico, tutto in regola?
con molta difficoltà negli anni passati i cittadini dopo proteste e denunce anche in procura. Pontinia rischia di diventare la seconda capitale dei rifiuti della provincia di Latina dopo Borgo Montello
la Naturalia società agricola ha presentato il progetto dell'ennesima centrale elettrica a Pontinia dventata la città dell'energia. L'ampliamento dell'impianto di compostaggio della Sep, Chiesto annullamento centrale a biogas Agriwatt per richiesta su particelle inesistenti, Discarica di Borgo Montello e ciclo malato rifiuti nuovi arresti e sequestri.
questo il mio articolo della scorsa settimana
Domenica il Vescovo Crociata a Pontinia convegno della pace dell'Azione Cattolica
come ogni anno l'ultima domenica di gennaio si svolge il convegno della pace dell'azione cattolica che quest'anno, per la Diocesi di Latina, sarà ospitato da Pontinia e dal suo capiente Oratorio. Sarà anche la prima visita pastorale del nuovo Vescovo monsignor Crociata. Nel significativo discorso di Capodanno, il messaggio del vescovo Mariano Crociata: si rivolge ai potenti chiedendo cooperazione, attenzione qualità della vita contro il conflitto degli interessi. Il messaggio del nuovo vescovo si racchiude in 3 punti importanti: la cooperazione e la collaborazione tra i potenti e le istituzioni (si rivolge a loro); la necessità di favorire la felicità, la qualità della vita, migliorando l'ambiente; l'evidente conflitto di interessi degli esponenti del potere e delle istituzioni che, evidentemente, hanno finora impedito la cooperazione e la collaborazione tra gli stessi potenti provocando la mancanza della felicità, la perdita della qualità della vita e dell'ambiente.
Singolare che il vescovo ringrazi e si rivolga a: i politici, gli amministratori e i rappresentanti delle istituzioni sociali, civili e militari. E' comprensibile che il nuovo vescovo conosca poco la realtà di Latina, ma evidentemente si è informati attraverso i giornali, le informazioni sul web e anche i suoi numerosi collaboratori.
Pontinia dimissioni Ramati, Cengia nuovo assessore? Verso il nuovo candidato a sindaco pd (come spesso accade si viene smentiti dagli avvenimenti futuri. Tombolillo ha dichiarato che non ci sarà alcun rimpasto Ramati e Cengia resteranno loro malgrado ognuno al proprio posto)
l'assessore all'agricoltura del comune di Pontinia Maurizio Ramati ha rassegnato le dimissioni al sindaco Tombolillo e sembra verrà nominato al suo posto il geometra Gianluca Cengia già storico segretario udc (fino al 2011) e capogruppo della lista per Tombolillo (pd e udc oggi con l'ingresso di pezzi di destra). Ramati era stato anche candidato alle elezioni regionali lo scorso anno con la lista per Zingaretti e si faceva anche il suo nome per il grande successo elettorale proprio per il sostegno di Cengia, come assessore regionale all'agricoltura prima che venissa nominata Sonia Ricci che non ha corso. Ramati è uno storico dirigente locale Coldiretti ma non si ricordano atti significativi in favore del mondo agricolo. Anzi l'agricoltura a Pontinia è stata snaturata con oltre 200 ha (quasi il 4% del terreno agricolo comunale) di fertile terreno abbandonati alla speculazione di bruttissimi campi fotovoltaici. Dopo i campi fotovoltaici la peste del biogas. Cengia aveva portato l'udc ai suoi massimi livelli storici. Insieme a Ramati veniva espulso dal partito mentre loro affermavano di essersene andati prima. In ogni caso l'udc a Pontinia come in provincia di Latina come in Italia o è sparito o è in grossa crisi proprio a causa della spegiudicatezza del fare accordi con destra e sinistra pur di ottenere sempre il massimo dei risultati in fatto di poltrone. E a Cengia e a Ramati va dato atto di aver cambiato strada prima del fallimento del partito. Prende quota intanto la candidatura di Cengia anche come candidato sindaco dell'ex centro sinistra oggi molto spostato a destra con il pd renziano-berlusconiano nelle prossime elezioni comunali del 2016 dove Tombolillo non potrà candidarsi. Proprio l'attuale sindaco ha più volte espresso la sua stima a Cengia.
L'osservatorio regionale della legalità e dell'ambiente a Borgo Bainsizza
assenti come sempre la politica e gli amministratori locali lunedì nella riunione a Borgo Bainsizza dell'osservatorio regionale della legalità e dell'ambiente a Borgo Bainsizza. Il presidente dell'osservatorio Giampiero Cioffredi era accompagnato da 2 consigliere regionali di maggioranza (Cristiana Avenali espressione di legambiente e Rosa Giancola del pd) e da una di opposizione (Gaia Pernarella M5S). Piena invece la sala di cittadini che provenivano dal sud pontino, dai lepini, Maenza, Priverno, Pontinia, Aprilia, Nettuno oltre che ovviamente da Latina. Basterebbe leggere le cronache locali per capire il pericolo crescente che corre l'economia, la salute pubblica, la sicurezza proprio a causa di mancate scelte, di scelte sbagliate o complici (come dimostrano le indagini concluse) della politica al sistema della criminalità. Politica regionale che rischia di fare danni ulteriori con la speculazione e l'abrogazione dei vincoli nei Laghi Lungo e di San Puoto a Sperlonga, sul Parco del Circeo (come il mancato abbattimento degli ecomostri di Quarto Caldo che dovrebbero “valorizzare” il territorio), sul lago di Sabaudia, sulla centrale a biomasse di Pontinia di 20 MW con un documento sbagliato e riferimenti falsi firmati da 2 degli indagati dello scandalo dei rifiuti. Anche Priverno e Maenza (come Pontinia, Sabaudia, Sezze, Aprilia) alle prese con le centrali a biogas favorite dalla politica locale e da legambiente con lotte che, stando alle notizie delle cronache, derivano da minacce e disaccordi tutti interni al comitato che vuole favorire gli affari del biogas. Il consigliere regionale Pernarella ha proprio attaccato la centrale “modello” a biogas di Borgo Bainsizza (partecipata da AzzeroC02 e quindi da legambiente che spiega perchè questa associazione le proponga in ogni dove nonostante gli evidenti danni all'agricoltura e alla salute) diffondendo gli ennesimi dati dell'ArpaLazio sull'inquinamento della centrale con dati di emissioni contro legge, come già era avvenuto per altri fatti segnalati.
Scandalo rifiuti ancora arresti che riguardano Latina
i cittadini e i comitati in difesa della salute e della normalità del ciclo dei rifiuti, dopo aver chiesto inutilmente i rischi per la salute sulle analisi ArpaLazio con il silenzio colpevole della Asl avevano chiesto di rivedere in autotutela gli atti degli impianti e delle autorizzazioni con dirigenti (e imprenditori) indagati, arrestati, con aziende coinvolte. Le istituzioni o non rispondono o rispondo di no come ha fatto l'ammistrazione regionale di Zingaretti nel consiglio regionale che trattava del piano dei rifiuti mercoledì scorso. Eppure dopo l'arresto di Bruno Landi (amministratore delegato di Latina Ambiente ed Ecoambiente) e la divulgazione delle dichiarazioni di impianto di Tmb come specchietto delle allodole è arrivato quello di Francesco Colucci amministratore Unendo (socio privato di Latina ambiente) e dell'amministratore di Daneco (che ha vinto la gara d'appalto per la costruzione del tmb di ecoambiente a Borgo Montello). Nelle indagini su Colucci si parla dei fratelli Francesco e Nicola (Ecoambiente indagato nel processo di inquinamento delle falde a Borgo Montello) la dda di Milano aveva assunto informazioni “atipiche” con il consiglio di Stato che nel 2006 scrive dei fratelli Colucci condizionamenti operanti nelle organizzazioni criminali nel settore dei rifiuti. E la politica come sempre dorme.
Sabato scorso presso il Circolo Cittadino si è tenuto un incontro promosso da Rinascita Civile
Metro leggera al capolinea? E le istituzioni latitano
Al tavolo dei relatori Cedrone, De Simone, Capirci e Coletta. Assente l'ingegner Le Donne, per il Comune era presente l'avvocato Mignano che però è andato via prima del dibattito finale
Il Settimanale di Latina in edicola il 25 gennaio 2014
Sabato scorso presso il Circolo Cittadino si è tenuto un incontro promosso da Rinascita CivileMetro leggera al capolinea? E le istituzioni latitano
Al tavolo dei relatori Cedrone, De Simone, Capirci e Coletta. Assente l'ingegner Le Donne, per il Comune era presente l'avvocato Mignano che però è andato via prima del dibattito finale
Circolo Cittadino, sembra di vivere un dejà vu, tali e tanti sono gli incontri documentati negli archivi del Comitato MetroBugia e del portale www.q4q5.it, a partire da quella prima assemblea pubblica datata 2007 presso il "Gabbiano".
Di anni ne sono trascorsi e i nostri archivi si sono arricchiti di filmati, studi dettagliati, fotografie, articoli, interviste, esposti... ce ne sono a iosa sull'affaire metro a Latina.
Di anni ne sono trascorsi e i nostri archivi si sono arricchiti di filmati, studi dettagliati, fotografie, articoli, interviste, esposti... ce ne sono a iosa sull'affaire metro a Latina.
IL BEL VEDERE
Vitalizio e reversibilità
di Francesco Iannella
di ROBERTO CECERE
Start up, innovazione, reti d'impresa, green economy ed accesso al credito sono stati i punti fondamentali intorno ai quali si è sviluppato l'incontro recentemente organizzato dalla Presidenza della Regione Lazio sull'utilizzo dei Fondi Europei. Spendere meglio queste somme per rilanciare il lavoro e lo sviluppo nel Lazio avendo le risorse europee come chiave di volta per stimolare la crescita del territorio, è stato il concetto intorno al quale il Presidente zingaretti ha impostato il suo intervento.
SPORT
NOTIZIE DAL FRONTE di PIETRO ANTONELLI
"E' la natura che si sta ribellando?"
E' una domanda spesso ricorrente in questi ultimi decenni: gli accadementi si sono moltiplicati nel corso dei secoli oppure sono sempre gli stessi ma sono semplicemente a noi più noti? Io propendo da sempre per la seconda ipotesi, nonostante dei mutamenti ci siano stati. Non mi sembra, infatti, che frane, valanghe, slavine, terremoti, allagamenti e quant'altro appartengano soltanto ai giorni nostri. Insomma, non mi sembra che la natura si stia ribellando. Ma al contempo cerco anche di analizzare dati oggettivi. Ad esempio, riguardo il famoso buco nell'ozono e il riscaldamento del pianeta è certo che i ghiacciai di tutto il mondo si stiano ritirando. E questa è una risposta certa. Anche perché come si fa a negare l'inquinamento atmosferico con tutte le automobili che circolano, con i condizionatori che si accendono e bruciano ossigeno, con l'inquinamento dei mari, con gli scarichi delle industrie, con l'enorme produzione di rifiuti di ogni genere e grado prodotti da questa società opulenta e consumistica fino all'assurdo? E allora ritorno sulle mie conclusioni e affermo convinto: l'uomo aggredisce la natura ogni giorno spesso in maniera miope e distruttiva, è logico che questa ne risenta fortemente. Ma accanto all'inquinamento, piaga che va assolutamente limitata per non portare alla distruzione del mondo, c'è anche il superficialismo con il quale l'uomo abusa della natura.
Proprio la scorsa settimana le grandi piogge, sempre più aggressive sulla Liguria, una regione bellissima che però è costretta ripetutamente a pagare la sua conformazione morfologica, hanno prodotto una frana che ha fatto deragliare un treno in transito sulla linea che conduce in Francia. Un incidente che soltanto la buona sorte non ha trasformato in una strage.
Proprio la scorsa settimana le grandi piogge, sempre più aggressive sulla Liguria, una regione bellissima che però è costretta ripetutamente a pagare la sua conformazione morfologica, hanno prodotto una frana che ha fatto deragliare un treno in transito sulla linea che conduce in Francia. Un incidente che soltanto la buona sorte non ha trasformato in una strage.
IL PENSIERO BREVE di Pietro Antonelli
Un vero eroe
E' morto domenica scorsa all'alba Michele Liguori, il vigile urbano di Acerra divenuto uno dei simboli della lotta contro lo sversamento di rifiuti che avvelenano la cosiddetta Terra dei Fuochi.
Liguori, che era l'unico vigile del settore ambiente della Polizia municipale di Acerra, era affetto da due tumori che gli erano stati diagnosticati lo scorso maggio.
Il Presidente Napolitano ha partecipato al cordoglio della famiglia "per la scomparsa di un servitore delle istituzioni che si è adoperato, seppure consapevole dei rischi che correva, nell'affrontare il problema dei rifiuti velenosi".
Liguori, che era l'unico vigile del settore ambiente della Polizia municipale di Acerra, era affetto da due tumori che gli erano stati diagnosticati lo scorso maggio.
Il Presidente Napolitano ha partecipato al cordoglio della famiglia "per la scomparsa di un servitore delle istituzioni che si è adoperato, seppure consapevole dei rischi che correva, nell'affrontare il problema dei rifiuti velenosi".
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