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venerdì 24 gennaio 2014
scandalo rifiuti Lazio il Consiglio regionale Gli interventi dell’assessore Civita e del presidente della Regione, le mancate risposte di Zingaretti
Dopo l’inchiesta, la discussione nella massima assise elettiva
Aconclusione del dibattito sui
rifiuti in consiglio regionale
l’assessore Michele Civita e il
presidente Nicola Zingaretti sono intervenuti
per replicare agli interventi
dei consiglieri.
Civita ha ricordato il lavoro
dell’amministrazione dall’insedia -
mento a oggi: “Intanto la gestione di
un’enorme emergenza. Non solo a
Roma, penso anche alla discarica di
Bracciano. O si trova la maniera di
ampliarla oppure non sapremo dove
far scaricare i rifiuti di 25 comuni.
Serve un impianto di trattamento,
inoltre, per questa zona. Stessa tematica
per Guidonia: siamo partiti
con la differenziata e abbiamo obbligato
la Colari a realizzare l’im -
pianto che era stato autorizzato da
tempo. Abbiamo lavorato per individuare
la nuova discarica temporanea
di Roma, a Falcognana, il Comune
ha fatto un’altra scelta. Adesso
la sfida diventa quella di
individuare un sito definitivo. Che
dovrà essere di proprietà pubblica o
reso pubblico. Nello stesso tempo
abbiamo provato a innovare finanziando
i Comuni per aumentare la
raccolta differenziata”.
Infine Civita ha ripercorso la vicenda
dell’impianto di Rocca Cencia,
al centro di numerose intercettazioni:
“Nessun favoritismo, è stata la
Provincia di Roma a chiudere
quell’impianto il 2 maggio 2011.
Quando ci accorgemmo che non
c’era l’autorizzazione chiedemmo
alla Colari di mettersi in regola e
informammo al Procura della situazione.
Era un periodo critico, prendemmo
in considerazione un’auto -
rizzazione temporanea, ma dopo il
documento dei carabinieri del Noe,
posticipammo la chiusura solo per
il tempo necessario a far smaltire i
rifiuti degli eventi straordinari (concerto
del primo maggio e beatificazione
di Papa Wojtyla). Poi si seguì
il percorso della conferenza dei servizi.
Altro che sudditanza nei confronti
di Cerroni”.
“Credo che dal dibattito di oggi sia
arrivato un contributo a una gestione
diversa dei rifiuti – ha dichiarato
il presidente Zingaretti – Ma vorrei
replicare innanzitutto a tre menzogne:
quest’amministrazione non ha
promosso Luca Fegatelli; l’assesso -
re Civita non era a disposizione di
Cerroni; c’è un fascicolo della Corte
dei conti sulla nomina dei nuovi
dirigenti è vero, ma è un atto dovuto
dopo la presentazione dell’esposto
da parte del M5S. La chiusura di
Malagrotta: è vero, è un risultato
ottenuto grazie anche al lavoro svolto
dalla Giunta Polverini, come è
stato detto. Ma vorrei rivendicare la
mia coerenza negli anni passati da
presidente della Provincia: ci siamo
sempre opposti a nuovi siti nella
Valle Galeria, anche assumendoci
la responsabilità di indicare siti alternativi,
anche quando non era di
nostra competenza. Allo stesso
tempo ci siamo impegnati nella raccolta
differenziata, grazie anche alla
collaborazione della giunta Polverini.
Su Rocca Cencia sottoscrivo in
pieno la ricostruzione di Civita. Ora
bisogna fare in fretta: dobbiamo
sostenere Roma Capitale, proporre
un piano dei rifiuti innovativo, in cui
si pone anche il tema della proprietà
degli impianti, approvare una legge
quadro sulla materia”.
Latina Editoriale Oggi 24 gennaio 2014
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