Pontinia (LT) dall'ambiente, alla difesa dei diritti civili e sociali, dalla politica alla tecnica. Si riportano stralciriportandone autori. Nota: qualora si ritenga la pubblicazione (o i commenti) siano lesivi o notizie superate si prega di comunicarlo con mail giorgio.libralato@gmail.com e saranno rimossi. Oppure allo stesso modo si può esercitare il diritto di replica. Qualora si ritenga che una pubblicazione o parte di essa ledano i diritti di copyright o di autore saranno rimossi
sabato 4 gennaio 2014
Priverno Maenza La fusione con la società che chiede di produrre biogas
Latina Editoriale Oggi 3 gennaio 2014
Le resistenze culturali di un territorio colpito
Vogliamo integrarci nel territorio; non aggredire il
territorio». Una sottolineatura che l’amministratore
della Nuova Power, Luigi Migliore, ha posto come
premessa di un ragionamento sul tema ambientale nei suoi
nessi con la piana tra Mezzagosto e Farneto che nulla sembra
concedere a forme di economia invasiva. Dal 3 ottobre
l’azienda Signorino, formata da Nova Power e alcuni soci
provenienti da aziende zootecniche, ha attivato un piccolo
impianto aziendale di biogas. Vi si lavora il letame, conferito
dagli allevatori che, in tal modo, non lo spargeranno più sul
terreno. Sono due o tre le aziende che conferiscono alla
Signorino. Il teorema è piuttosto semplice. I corollari altrettanto:
benefici ambientali e lavoro. Solo che la parola biogas a
qualcuno fa drizzare le orecchie. Più di qualcuno lo ha detto,
ma solo come ipotesi: «Da quando si parla di biogas, da queste
parti le intimidazioni fioccano».
M. P.
Nessun commento:
Posta un commento