domenica 1 dicembre 2013

centrale a biogas partecipata da Legambiente e promossa come modello, cosa hanno trovato Polizia Provinciale e Arpa Lazio?

 Cosa hanno trovato Polizia Provinciale e ArpaLazio il 22 ottobre durante un sopralluogo dentro l'azienda modello della centrale a biogas di Borgo Bainsizza secondo Legambiente? Una vasca delle acque meteoriche nel piazzale con scarico in un corso d'acqua pubblico, nonostante l'assenza di precipitazioni, anche nei giorni passati, era presente una quantità di acqua tale da attivare lo scarico e far confluire l'acqua nel fossato. La Polizia Provinciale ha quindi provveduto immediatamente all'interruzione dello scarico senza l'autorizzazione allo scarico delle acque nel fossato in questione. Ovviamente gli scarichi anzichè essere di acque meteoriche erano di natura organica con parametri di BOD, COD e azoto ammoniacale che non rispettano i limiti fissati dalla tab. 3 all. 5 D.Lgs. 152/06 parte terza.


http://recall.azzeroco2.it/2011/12/19/il-25-novembre-2011-esco-lazio-ha-inaugurato-il-primo-impianto-a-biogas-nella-provincia-di-latina-3/
L’impianto a Biogas di Borgo Bainsizza è stato realizzato dalla società agricola Agri Power Plus (controllata da ESCO Lazio). Tra le autorità hanno preso la parola il Sindaco di Latina Giovanni di Giorgi, l’Assessore all’ambiente della Provincia di Latina Gerardo Stefanelli, Francesco Traversa in rappresentanza di Confindustria Latina e Maurizio Pietromarchi per Confagricoltura Latina. Il convegno ha visto Mario Tozzi – geologo, ricercatore del CNR e conduttore televisivo – in veste di moderatore. Sulle agro energie in Italia è intervenuto il Senatore Francesco Ferrante, vice presidente di Kyoto Club, che ha illustrato lo stato dell’arte e le prospettive delle politiche energetiche, sottolineando l’assoluta necessita di promuovere le fonti rinnovabili, come richiesto dalle direttive comunitarie; Cristiana Avenali direttore di Legambiente Lazio, ha sottolineato la necessita di un inserimento sostenibile delle agro energie sul territorio regionale; Alessandro Corsini, dell’Università la Sapienza di Roma, ha illustrato il piano energetico della provincia di Latina e le potenzialità di impianti da fonti rinnovabili di origine agricola nel nostro territorio; Mario Gamberale, amministratore delegato di AzzeroCO2, ha parlato degli impianti ad alta efficienza energetica, della potenzialità delle piattaforme di raccolta dei sottoprodotti agricoli (sanse, vinacce, sfalci e potature) illustrando il programma RECALL, che vede impegnate congiuntamente AzzeroCO2 e Legambiente; Ferdinando Ferdinandi di ESCO Lazio ha illustrato le peculiarità dell’impianto a Biogas di Borgo Bainsizza e ha presentato l’ “Operazione Trasparenza”, un’attività che prevede il coinvolgimento attivo delle persone che vivono intorno all’impianto. Hanno poi preso la parola Sofia Mannelli, esperto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MiPAAF), ha delineato i futuri scenari sulle incentivazione delle rinnovabili che premieranno gli impianti “virtuosi” che utilizzano anche sottoprodotti e recuperano l’energia termica; infine Valerio Rossi Albertini del CNR ha sottolineato gli aspetti di innovazione tecnologica e di processo dell’impianto.
A conclusione della giornata sono state organizzate visite guidate all’impianto, con oltre 100 partecipanti, con i tecnici di ESCO Lazio ed Envitec ad illustrare la tecnologia ed il funzionamento impiantistico.

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