sabato 30 novembre 2013

il fronte verde contro inquinamento Ilva di Taranto Tra referendum, analisi e cortei, la battaglia degli ambientalisti

di MARIO DILIBERTO

TARANTO - Sono davvero pochi gli alfieri storici della battaglia ambientalista di Taranto. Tra loro, però, spiccano i volti di Fabio Matacchiera e Alessandro Marescotti. Due pionieri del cartello verde che hanno affrontato con coraggio il gigante dell'acciaio.

Matacchiera, ex campione di nuoto, già nel 1991, mette a segno una serie di blitz in mare, immergendosi all'altezza degli scarichi dello stabilimento. Le immagini della sabbia del fondale resa nera dai detriti della fabbrica, all'epoca di Stato, fanno scalpore. Oggi è presidente del fondo antidiossina ed è tra i fautori delle marce contro l'inquinamento che hanno portato in strada migliaia di tarantini. Marescotti, professore di lettere, è il fondatore del circolo di Legambiente in città, La sua prima battaglia è dei primi anni '80 contro il progetto di realizzare una centrale nucleare ad Avetrana. Come leader di Peacelink nel 2001 diffonde inquietanti foto sulla vita nelle cokerie.

Nel 2008 è lui a far analizzare un pezzo di formaggio pecorino prodotto in una masseria vicina all'Ilva. Gli esiti rivelano livelli di diossina e Pcb (micro inquinanti organici) tre volte superiori ai limiti della legge. Al loro fianco nel 2008 anche il pediatra Giuseppe Merico, che fonda l'associazione "Bambini contro l'inquinamento". Il medico vara la prima marcia contro l'Ilva. In strada scendono migliaia di persone con i figli che in corteo raggiungono l'ingresso della fabbrica. La presa di coscienza in città dilaga. Nello stesso anno la marcia dei ventimila battezza la nascita di Altamarea, un cartello in cui confluiscono le associazioni ambientaliste e numerosi cittadini. Nel 2010 il comitato Taranto Futura apre la raccolta di firme per il referendum, finalizzato alla chiusura parziale o totale della fabbrica. La consultazione nel 2013 non raggiunge il quorum, perché alle urne si reca solo il 20% dei tarantini. Il fronte verde presenta alle ultime elezioni anche un proprio candidato sindaco. In campo scende Angelo Bonelli, presidente nazionale dei Verdi, ma nella competizione arriva al terzo posto, senza centrare l'obiettivo del ballottaggio. http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2013/11/28/news/ambientalisti_taranto_ilva-72198205/
28 novembre 2013
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