venerdì 22 novembre 2013

Aprilia Miasmi, condanna unanime Rida e Kyklos Le proposte dell’opposizione sostenute da un centinaio di cittadini esasperati

Approvate in Consiglio due mozioni per elevare i controlli sulle aziende Rida e Kyklos Latina Oggi 22 novembre 2013 DI MARCO DI LUCIANO Stanchi di vivere tappati in casa con porte e finestre chiuse, ieri pomeriggio si sono presentati in Consiglio comunale con mascherine antiodore davanti la bocca e striscioni alla mano per testimoniare tutta la loro rabbia contro i cattivi odori che da tempo sono costretti a respirare. In questo clima l’assise comunale ha approvato due mozioni relative al trattamento dei rifiuti da parte di alcune aziende del territorio. Il primo documento relativo alla Rida Ambiente è stato presentato dall’esponente del Partito democratico Vincenzo Giovannini mentre la seconda relativa all’azienda Kylos è stata presentata dal consigliere di Aprilia Valore comune Vincenzo La Pegna. Alla fine, grazie soprattutto alla pressione che ha esercitato la civile protesta di circa un centinaio di persone, entrambe le mozioni sono state votate all’unanimità dei presenti. La mozione Giovannini in sostanza ha impegnato il sindaco e la giunta a verificare se visiano gli estremi per un ricorso al Tar contro la determinazione della Regione Lazio relativa alla Via della Rida del 31 ottobre scorso. Ad esprimere parere contrario all’aumento delle potenzialità di trattamento dei r i fiuti solidi urbani dell’impianto della Rida, di «porre in atto tutte le azioni possibili alla costituzione di un tavolo di concertazione con enti e comitati civici affinchè si promuova un osservatorio di garanzia per l’esatta osservanza delle prescrizioni contenute nelle autorizzazioni rilasciate» e in ultimo di predisporre e promuovere la realizzazione di un piano di monitoraggio ambientale che tuteli la salute pubblica. «Non è possibile - ha spiegato Giovannini - che Aprilia offra questo tipo di servitù alle altre città». Stesso discorso per la Kyklos. La mozione presentata dal consigliere La Pegna ha impegnato l’ese - cutivo ad intervenire in modo urgente per eliminare le emissioni odorigene ed acustiche moleste nella zona, a richiedere alla’Ar - pa di approfondire in modo analitico il fenomeno dei cattivi odori, a sollecitare gli esiti dello studio epidemiologico commissionato dal Comune al fine di escludere eventuali correlazioni tra patologie tumorali e dislocazioni industriali e a trasmettere periodicamente alla commissione competente una relazione che evidenzi gli interventi adottati. Il Comune dunque alza la soglia dei controlli nei confronti delle due aziende e l’opposizione giocando di sponda e con l’aiuto della presenza dei cittadini in aula in una volta sola porta a casa un doppio risultato. Politico e ambientale. «L’amministrazione è favorevole - è stata l’indica - zione del sindaco Terra durante i lavori - ma voglio chiarire che stiamo parlando di due aziende che rappresentano una vera e propria eccellenza. In altri territori i rifiuti li mandano in discarica o peggio li interrano. Dalle nostre parti, invece, li trattiamo».

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