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martedì 1 ottobre 2013
Tutti contro Acqualatina Anche il Pdl vota la mozione per chiedere il commissariamento dell’Ato4
Latina Oggi, Martedì 1 Ottobre 2013
Passa all’unanimità il documento di Sel durante il Consiglio comunale di ieri
Tutti contro Acqualatina
Anche il Pdl vota la mozione per chiedere il commissariamento dell’Ato4
DI MARCO DI LUCIANO
Commissariate l’Ambito territoriale numero quattro. La richiesta al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti arriva direttamente dal Consiglio comunale del Comune di Aprilia ancora una volta avanguardia della lotta alla gestione targata Acqualatina. Richiesta che, questa volta, non proviene solo da un solo partito o, come è successo la scorsa settimana quando l’assessore al Bilancio Chiusolo ha consigliato alla società Acqualatina di portare i libri in Tribunale, ma da tutti i partiti che siedono in Consiglio. La mozione, infatti, è stata presentata dal consigliere comunale di Sel Carmen Porcelli, firmata da tutto il centrosinistra, sostenuta in aula dalla maggioranza Terra e appoggiata anche dai gruppi di centrodestra. Non solo dalle civiche ma che dai rappresentanti del Popolo della libertà che messi di fronte al voto hanno voltato le spalle al Presidente Armando Cusani. Si invoca il commissario ad acta per «garantire l’adem - pimento degli obblighi previsti dalla legge da parte di Acqualaina in relazione alle modifiche apportate alla Convenzione di gestione tipo che nel corso del tempo hanno prodotto significativi vantaggi alla società gestore ». Inoltre il documento vuole chiarezza sulle modifiche apportate non solo alla convenzione di gestione ma anche a quella di cooperazione e al Piano degli interventi da parte dell’Atop4 e quelle «successive all’aggiudicazione della gara che eventualmente possano comportare l’invalidità degli accordi con il gestore e la conseguente nullità del contratto e se il deficit degli investimenti operati da Acqualatina per realizzare il programma d’interventi per realizzare il programma previsto dal piano d’ambito non determinino condizioni di inadempienza contrattuale ». Infine il Consiglio comunale di Aprilia chiede con forza anche la restituzione ai cittadini della quota di remunerazione del capitale investito pagata nel periodo 21 luglio 2011 ad oggi. «La mozione si inserisce in un percorso già avviato – commenta la relatrice della mozione Carmen Porcelli – l’iniziativa va inquadrata nel contesto provinciale. Potremmo vedere in futuro quali sono i Comuni fedeli al Presidente Armando Cusani e quali no». Ad Aprilia questo problema non si pone perchè ieri il Consiglio comunale ha votato all’unani - mità la richiesta di un commissario ad acta per il servizio idrico voltando le spalle al presidente Cusani.
Latina Oggi, Martedì 1 Ottobre 2013
«Troppi debiti, portino i libri in Tribunale»
L’unica soluzione positiva per il Comune di Aprilia e penso anche per gli altri Comuni, sarebbe prendere atto del fallimento politico, finanziario e sociale della società Acqualatina e portare i libri contabili in Tribunale. Questo il commento dell’assessore al Bilancio Antonio Chiusolo dopo la Conferenza dei sindaci dell’Ato4. «Se, - ha spiegato l’assessore in merito alla proposta di acquisizione delle quote del socio privato da parte dei Comuni- come noi temiamo, la situazione economica del gestore dovesse essere problematica, tanto da confermare le notizie apparse sui media locali circa i debiti maturati dai mutui, con il Consorzio di Bonifica, con il personale assunto e non ultimo con la Depfa Bank, diciamo da subito che non siamo disponibili a rilevare le quote del privato poiché compreremmo solo una montagna di debiti».
Latina Oggi, Martedì 1 Ottobre 2013
Il monito del Comitato civico di Aprilia:«Sindaci responsabili»
I comuni, e quindi tanti sindaci ed amministratori ( ma per fortuna non tutti..), da anni stanno giocando il ruolo di subalterni senza capire che in prima persona sono responsabili diretti dell’organizzazione del servizio idrico attraverso l’ambito idrico e della gestione quali soci di Acqualatina spa. Questi amministratori si limitano a svolgere un ruolo formale di approvazione delle decisioni senza capire che il cerino è in mano loro, mentre le decisioni le prendono altri. Pur essendo i responsabili verso i cittadini per il servizio e verso l’erario per le sorti di Acqualatina spa, nel merito non decidono nulla. Il Comitato civico di Aprilia punta il dito contro le responsabilità in capo alle amministrazioni comunali in tema di gestione del servizio idrico. Contro quei sindaci portatori d’acqua nei campi della gestione Acqualatina. «Mai - aggiunge Alberto De Monaco coordinatore del Comitato pontino - che avessero imposto alla segreteria tecnica dell’ATO, oggi guidata dall’Ingegnere Angela Vagnozzi (con contratto facente funzioni abusivamente in essere) ed ieri dall’Inge - gnere Giovannetti, il rispetto del contratto di servizio e l’applicazione delle penali al gestore. Ancora un’oc - casione ci svela questo ruolo di sudditanza rispetto alla tresca targata Cusani
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