È possibile che mentre il presidente dell'Eni Scaroni si spende per il rilascio degli attivisti di Greenpeace ingiustamente imprigionati in Russia l'Eni di Milazzo decida di citare, chiedendo un risarcimento stratosferico, Giuseppe Marano ambientalista dei Verdi e protagonista di mille battaglia per difendere l'ambiente e la salute dei cittadini della Valle del Mela? A Milazzo è necessario fare piena luce e per questo ho deciso di chiedere un incontro in procura: vogliamo la verita sull’inquinamento e le implicazioni rispetto alla salute, l'applicazione della legge e apdel principio chi inquina paga. Sono sicuro che questa citazione non fermerà le battaglie di Giuseppe che ha il sostegno non solo mio ma di tutti i Verdi. Le battaglie per la difesa del territorio e della salute che sono le vere vittime di sistemi industriali arcaici ed inquinanti sono e saranno sempre al centro della nostra azione.
Chi pensa di poter imbavagliare gli ecologisti che denunciano la mancanza di sicurezza e di controllo sui dati dell'inquinamento e i gravi rischi per la salute sbaglia di grosso. I sei milioni di italiani che vivono nel perimetro dei Sin (Siti d'Interesse Nazionale) fra i quali rientra anche Milazzo hanno il sacrosanto diritto ad essere difesi dai veleni.
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