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martedì 29 ottobre 2013
Fondi, la bonifica resta una priorità ma il Comune non può farcela da solo Discarica, intervenga la Regione
Latina Oggi 28 ottobre 2013
De Meo: «Caduti nel vuoto i nostri appelli su Quarto Iannotta»
DI ALESSANDRO MARANGON
Niente allarmismi sulla discarica
di Quarto Iannotta. Firmato:
amministrazione comunale
di Fondi. Sì, perché con una
nota stampa ad hoc il sindaco Salvatore
De Meo e il suo entourage ci
tengono a precisare alcune questioni
relative al «sito dei veleni», prima tra
tutte l’infondatezza, secondo loro,
delle dichiarazioni del collaboratore
di giustizia Carmine Schiavone in
merito allo smaltimento illegale di
rifiuti tossici da parte dei casalesi
anche nella zona di Fondi. «Nel merito
delle complessive affermazioni
di Schiavone - si legge nel comunicato
- l’amministrazione comunale di
Fondi condivide l’urgenza di fare
chiarezza e il sindaco si è attivato
senza indugio portandole all’atten -
zione della Commissione consiliare
Ambiente. In seconda battuta è doveroso
soffermarsi su un passaggio delle
parole del consigliere del Partito
Democratico Bruno Fiore, che sono
poi quelle inerenti alla necessità di
operare una bonifica integrale della
discarica. Ma non è vero, come ha più
volte ribadito Fiore, che l’ammini -
strazione è stata a guardare, perché il
Comune di Fondi ha da tempo provveduto
a rappresentare dettagliatamente
e con continuità - l’ultima nota
è del 10 settembre 2013 - alla Regione
Lazio la questione del sito di Quarto
Iannotta, sollecitando la massima
attenzione e chiedendo di individuare
le risorse idonee per dare avvio alle
attività di messa in sicurezza e caratterizzazione,
al fine di portare alla
luce eventuali e remote contaminazioni
del suolo». Ma nessuna delle
segnalazioni urgenti trasmesse dal
Comune ha sinora avuto riscontro
dalla Regione, neppure a seguito delle
ormai note dichiarazioni di Schiavone.
«Il Comune di Fondi - continua
la nota - ha da tempo redatto un
progetto preliminare di interventi per
la necessaria bonifica del sito che nel
corso degli anni è stato ripetutamente
oggetto di fenomeni di scarichi abusivi
obbligando l’amministrazione a
ripetuti interventi di ripristino della
recinzione e bonifica delle aree circostanti
». Poi il comunicato prosegue
con le parole dirette di De Meo: «Gli
interventi di messa in sicurezza e
caratterizzazione risultano economicamente
troppo impegnativi per il
solo Comune di Fondi, che è sinora
intervenuto per quanto finanziariamente
possibile. Poiché da Roma tutto
tace, mi chiedo: perché la Regione
Lazio non ritiene indispensabile intervenire
per la salvaguardia della
pubblica e privata incolumità? Chiedo
dunque al consigliere Bruno Fiore,
che come me è ragionevolmente
allarmato per la questione Quarto
Iannotta e che è sempre prodigo di
comunicati per evidenziare all’opi -
nione pubblica la sua preoccupazione,
di interporre i suoi buoni uffici in
Regione per far sì che tale vicenda
possa essere presa in considerazione,
adeguatamente affrontata e risolta».
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