Pontinia (LT) dall'ambiente, alla difesa dei diritti civili e sociali, dalla politica alla tecnica. Si riportano stralciriportandone autori. Nota: qualora si ritenga la pubblicazione (o i commenti) siano lesivi o notizie superate si prega di comunicarlo con mail giorgio.libralato@gmail.com e saranno rimossi. Oppure allo stesso modo si può esercitare il diritto di replica. Qualora si ritenga che una pubblicazione o parte di essa ledano i diritti di copyright o di autore saranno rimossi
domenica 27 ottobre 2013
Assunzioni «illegali» Interrogazione dei grillini: troppe violazioni dalla Provincia di Latina, sciogliere il Consiglio
Editoriale Oggi
Domenica 27 Ottobre 2013
IL CASO
L’elenco dei «reclutamenti» e delle indagini inviato al Ministero dell’I n t e rn o
DI GRAZIELLA DI MAMBRO
Con un lavoro certosino i
senatori del Movimento
5 Sstelle Vacciano, Simeoni,
Pepe e Cioffi hanno ricostruito
tutte le «deviazioni» registrate
nelle assunzioni e nei concorsi
pubblici per il personale
indetti dall’ammi nist razi one
provinciale. E sono arrivati alla
conclusione che le modalità di
svolgimento, nonché i processi
per responsabilità penali già avc’è
stato il processo, con accertamento
del relativo danno erariale,
per l’assunzione di una
dipendente dell’Ato4, parente
stretta di un dirigente dell’epoca
della Provincia; e successivamente
c’è stata l’indagine della
Procura con richiesta di giudizio
immediato per i 40 cantieristi,
tutti assunti con concorso semiserio
e tutti indagati insieme ai
dirigenti dell’ente che stavano
nelle commissioni esaminatrici.
Tutto questo nel passato recente
mentre è ancora più attuale perché
in corso la selezione per un
posto da dirigente sempre in
Provincia; la commissione esaminatrice
annovera tra i componenti
l’ex segretario comunale
di Sperlonga, città per lungo
tempo amministrata dall’attuale
presidente della Provincia, mentre
tra i candidati e i primi selezionati
ci sono molti parenti di
politici in vista. L’interrogazio -
ne del Movimento 5 stelle, protocollata
due giorni fa, è indirizzata
al Presidente del Consiglio
e ai Ministri dell’Int ern o,
dell’Economia e delle Finanze.
Allo stato appare assai difficile
un accoglimento della richiesta
dei senatori grillini di un provvedimento
gravissimo, quale
quello dello scioglimento. E’ in -
vece probabile che per la prima
volta il Ministero dell’Interno
debba occuparsi, tramite l’inter -
rogazione, del «bubbone» dei
concorsi per nomi noti che spesso
si tengono in via Costa. E che
hanno spinto i senatori a scrivere
in atti parlamentari che «appare
chiara la natura di questi scambi
di favori, che determinano un
assetto amministrativo considerevolmente
caratterizzato da interessi
personali che ruota attorno
alla lobby della politica locale.
Questi assetti hanno dato vita
ad una rete extra istituzionale da
cui consegue un’impenetrabili -
tà, da parte di ‘estranei’, all'interno
dell'ente»
©RIPRODUZIONE RISERVATA
CONSEGUENZE
DANNO ERARIALE
GIÀ ACCERTATO
PER 200MILA EURO
NEL CONTRATTO
PER UN
DIPENDENTE
DELL’ATO4
viati, integrano una tale violazione
di leggi e regolamenti che
gli stessi senatori hanno presentato
un’interrogazione alla fine
della quale chiedono di «sapere
se il Governo sia a conoscenza
dei fatti esposti e se intenda
verificare la sussistenza dei presupposti
per lo scioglimento del
consiglio provinciale... sia al fine
di ripristinare una condizione
di legalità e civiltà che manca da
troppo tempo, alla luce della
impossibilità di garantire l’im -
parzialità, escludendo ogni forma
di favoritismo... sia per i già
accertati danni erariali». Quello
delle assunzioni in via Costa si
sta trasformando nella vera spina
nel fianco dell’amministra -
zione Cusani, giunta ormai alla
fine per termine del mandato o,
comunque, perché le Province
saranno abolite e/o ridimensionate.
L’elenco dei «problemi»
legato al reclutamento del personale
è molto lungo e viene da
lontano. Tre anni fa cominciò la
Ragioneria dello Stato a fare le
pulci ai contratti degli interinali
e al rapporto tra l’ente Provincia
e l’Agenzia di Formazione spa
sia per quanto riguarda i bilanci
che gli organici. Ma in seguito
SEQUENZA
TRE ANNI FA
I PRIMI RILIEVI
DA PARTE
DELLA RAGIONERIA
DELLO STATO
POI LE INCHIESTE
DELLA PROCURA
I NODI
SOTTO IL PRESIDENTE IN CARICA
DELL’AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI LATINA,
ARMANDO CUSANI
Indetta la selezione per 3 operatori
E intanto l’Agenzia
non si ferma mai
Ma intanto l’Agenzia di
Formazione, spa interamente
partecipata
dalla Provincia di Latina, continua
ad assumere. In questi giorni
l’amministratore unico Francesco
Ulgiati ha indetto un concorso
per la selezione di tre
operatori a tempo indeterminato
di quarto livello. Tutto questo
a otto mesi alla vigilia di decisioni
sulla vita futura delle Province
e degli organi derivati.
Sull’agenzia di formazione appena
venti giorni fa si è tenuto un
acceso dibattito circa il controllo
e il ruolo dei vertici. Ad oggi la
spa ha un amministratore unico,
Francesco Ulgiati, che è anche il
direttore generale della stessa,
già dirigente del Settore Formazione
della Provincia. E’ eviden -
te in questo assetto la sovrapposizione
tra controllore (amminis
t r a t o re ) e c o n t ro l l a t o
(direttore). Nell’ultimo consiglio
una proposta del Pd chiedeva la
nomina di un cda per arrivare
ad una maggiore forma di controllo
e comunque una clausola
dello statuto che escludesse la
sovrapposizione di cariche sulla
stessa persona. La mozione è
stata respinta a maggioranza.
«Chiederemo un’audizione il
prima possibile in Commissione
trasparenza - dice il capogruppo
del Pd, Mauro Visari - per capire
come sia possibile agire senza
alcun controllo nella spa della
Formazione e come mai c’è tutta
questa corsa alle assunzioni. La
Provincia di Latina si sta trasformando
in una sorta di fabbrica
‘di posti’».
CONFLITTI
DOPPIO RUOLO
A FRANCESCO
ULGIATI,
DIRETTORE
E AMMINISTRATORE
DELLA SPA
Nessun commento:
Posta un commento