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domenica 1 settembre 2013
Sabaudia intossicazione diserbanti Il problema è sottovalutato Rischi a lungo termine per l’uso agricolo di prodotti chimici
Benedetto: «Una questione da affrontare, soprattutto nel Parco» V
iene fin troppo
spesso sottovalutato il problema
dell’uso di pesticidi in
agricoltura, soprattutto
a ll ’interno dei territori
che ricadono nel Parco
nazionale del Circeo.
Quel che è accaduto la
scorsa notte a Bella Farnia e in via Diversivo
Nocchia ha acceso nuovamente i riflettori sulla
questione. «Occorre ancora fare degli accertamenti per capire se ci sia
stato o meno un uso maldestro o una sottovalutazione del prodotto chimico - ci spiega il commissario straordinario del
Parco nazionale del Circeo Gaetano Benedetto -
, ma il discorso è più
ampio. Tutti questi prodotti hanno un impatto
sull’ambiente, anche silente». In sostanza, l’uso
prolungato di pesticidi,
diserbanti e altri prodotti
del genere non sempre
causa «incidenti» eclatanti come quello della
scorsa notte, ma potrebbe
determinare conseguenze
col passare del tempo. «Il
problema è mediamente
sottovalutato - prosegue
Benedetto -, mentre invece andrebbe posta una
riflessione, soprattutto
per quel che riguarda i
territori che ricadono nel
Parco. Questi prodotti
hanno anche effetti silenti e a lungo andare potrebbe esserci una ‘resti -
tuzione’ sull’ambiente di
cui non è possibile conoscere gli effetti». L’obiet -
tivo è quindi quello di
provare a limitare l’uso
dei prodotti chimici, magari arrivando poi ad eliminarli del tutto. Ovviamente anche i residenti
della zona si sono lamentati per quel che è accaduto, chiedendo a chi di
competenza di intervenire per monitorare la situazione, magari effettuando
maggiori controlli affinché si contrasti l’u so
sconsiderato di prodotti
chimici. Certo, gli effetti
sulle persone la scorsa
notte non sono stati gravissimi, ma ciò non toglie
che il problema abbia
creato non poco spavento
e anche qualche serio disagio. Non si escludono
neppure danni all’a mbiente, ma per ora non ci
sono certezze. «È stato
allertato il Corpo Forestale dello Stato - conclude Gaetano Benedetto -
che nei prossimi giorni
effettuerà tutti i controlli
del caso per verificare
eventuali danni alla fauna
e alla flora». Latina Oggi 1 settembre 2013
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