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mercoledì 25 settembre 2013
Borgo Montello, Commissione speciale sui fusti Forte: una seduta straordinaria a Latina per parlare dei rifiuti tossici
L’annuncio del consigliere: domani l’approvazione del protocollo con Arpa e Noe DI PIERFEDERICO PERNARELLA
U
na riunione straordinaria
delle commissioni ambienti e lotta alla criminalità a Latina per parlare dei
rifiuti tossici indicati dal pentito
Carmine Schiavone. Lo annuncia il consigliere regionale del
Pd, Enrico Forte. Durante la seduta che si è svolta lunedì, il
Consiglio regionale ha approvato la risoluzione del presidente
Nicola Zingaretti tesa far luce sull’eventuale presenza di rifiuti
tossici nelle viscere di Borgo
Montello. La data della seduta
congiunta delle commissioni regionali che si svolgerà a Latina
non è stata ancora fissata, ma il
consigliere Forte rende noto che
al confronto prenderanno parte
gli assessori regionali all’am -
biente Fabio Refrigeri e ai rifiuti
Michele Civita. C’è invece una
data, giovedì 26 settembre, domani, per l’approvazione da parte della giunta di un protocollo
d’intesa tra Regione, Arpa e
Noe, il nucleo dei carabinieri
specializzato nel contrasto ai
reati ambientali. Tale protocollo,
per il quale lo stesso Forte aveva
avanzato una proposta con
un’interrogazione presentata il 5
settembre, è finalizzato a predisporre controlli puntuali su tutto
il territorio laziale. «La Regione
Lazio - conclude l’esponente del
Pd - si è inoltre impegnata a
reperire tutte le risorse che saranno necessarie per procedere
ad una serie e completa opera di
bonifica della discarica di Borgo
Montello se le dichiarazioni di
Schiavone dovessero trovare
conferma e ha deciso che si costituirà parte civile in un eventuale procedimento nei confronti
del pentito Schiavone».
Una seduta animata quella
che si è svolta lunedì alla Pisana
sulla questione rifiuti. Il dibattito quasi interamente è stato
dedicato alla chiusura della discarica di Malagrotta e alla
conseguente apertura di quella
di Falcognana. Ma nel corso del
confronto in aula è spuntato
anche il caso Latina e in particolare quello dei fusti tossici. A
tale proposito la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Gaia Pernarella, ha presentato una risoluzione in chiede
alla Regione di impegnarsi ad
«effettuare rilevamenti ed analisi, in tutta l’area del sito della
discarica di Borgo Montello e
delle zone limitrofe, per accertare la presenza di inquinanti su
suolo, acqua ed aria». È necessario inoltre, secondo la consigliera, «predisporre l’avvio di
un’approfondita analisi epidemiologica sulla popolazione ed
ad informare adeguatamente
tutta la popolazione sui rischi
derivanti dalla presenza degli
specifici inquinanti». Pernarella ha anche chiesto che la Regione Lazio si «costituisca parte civile in tutti i processi di
ecomafia». Istanza rispetto alla
quale, come ha annunciato dal
consigliere Forte, la Regione
Lazio si è già mossa.
Sul caso Schiavone invece diversa è la posizione del consigliere regionale del Pdl, Pino
Simeone: «Le dichiarazioni del
pentito destano preoccupazione e bisogna mantenere la guardia molto alta. Ma non dobbiamo cedere all’allarmismo. Sulla discarica di Montello sono
stati fatti i rilievi, sono state
compiute verifiche su verifiche
per accertare la presenza di rifiuti tossici. Il risultato è sempre stato negativo. Questo non
significa voler fare finta di nulla
o voler nascondere chissà cosa». Latina Oggi 25 settembre 2013
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