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martedì 24 settembre 2013
"Basta coltivazioni vicino alle discariche", l'alt del commissario alle bonifiche
http://www.ildesk.it/newslong.php?id=1980
De Biase: "In Campania interdire anche in maniera coattiva le colture, incentivare una riconversione no food. E serve una banca dati sulla caratterizzazione dell'acqua di falda". Ma due settimane fa aveva detto: "I prodotti agricoli sono genuini"
NAPOLI - Vietare le coltivazioni intorno alle discariche, la "Cernobyl" della Campania. Corre ai ripari il commissario per le bonifiche Mario De Biase. "Vanno interdette in maniera anche coattiva le coltivazioni agricole intorno alle discariche'' dichiara il commissario a Rainews24. "Anche intorno all'area delle discariche bisogna incentivare una riconversione no food" aggiunge. De Biase rivolge un appello ai "ministri dell'Ambiente e della Sanità, alla Regione Campania, all'Ispra, Arpac e Iss per la costruzione tutti insieme di una banca dati unica sulla caratterizzazione dell'acqua di falda".
RETROMARCIA - Dichiarazioni che sembrano una parziale retromarcia del commissario, che due settimane fa aveva dichiarato, circa le coltivazioni nei territori devastati dalla piaga dei rifiuti: "Le falde acquifere appaiono contaminate da sostanze cancerogene volatili. Ma i prodotti ortofrutticoli sono assolutamente sani e genuini. Non escludo manovre speculative - aveva sospettato-. Si è parlato tanto dei cavoli di Caivano, hanno detto persino che quel colore giallo era dovuto ai rifiuti tossici. Sapete qual è la verità? Erano solo troppo maturi".
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