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martedì 20 agosto 2013
Sperlonga, le segnalazioni dei giorni scorsi dopo il vertice di Provincia, Arpa e Capitanerie Mare invaso da scie oleose
Strisce marroni e schiuma in acqua, turisti sbigottiti fotografano il fenomeno DI DIEGO ROMA
S
trisce torbide e
schiumose nei giorni scorsi hanno
«violato» la superficie trasparente del mare di Sperlonga. A fotografare
l’anomalia nelle acque da
Bandiera blu della perla
del Tirreno, una turista
che si refrigerava a mollo
in uno dei tratti di litorale,
munita di uno degli efficientissimi e ormai spietati smartphone. L’acq ua
appare trasparente, pulita,
anche invitante se non
fosse che viene percorsa
da strane scie schiumose
LA SUPERFICIE
TRASPARENTE
PERCORSA
DA SPORCIZIA
di colore marrone che galleggiano isolate al largo.
Un fenomeno ormai noto
lungo l’intero litorale, da
San Felice a Terracina,
che proprio nelle settimane appena trascorse aveva
allertato anche la Provincia, che pure ha intensificato i controlli e le azioni
deterrenti contro l’inqui -
namento investendo la polizia provinciale, distribuendo battelli spazzamare, coinvolgendo le
Capitanerie di porto e intensificando i controlli. I
recenti dati di Arpa Lazio
allontanano ogni timore
di inquinamento. Resta
piuttosto, è la tesi, un fenomeno visivo dovuto alle alte temperature e alla
formazione di mucillagini
e alghe. Resta il fatto che
la schiuma e le strisce
marroni colpiscono l’oc -
chio del turista e del bagnante. Erano state associazioni e movimenti civici a sollecitare maggiori
controlli, soprattutto alle
foci e sugli scarichi delle
imbarcazioni. I timori di
un accentuarsi del fenomeno erano rivolti proprio
a questi giorni di spiagge
super affollate, dunque
non pare una coincidenza
che abbiano fatto la comparsa galleggiamenti melmosi. L’Arpa ha comunque escluso l’i n q u i n amento delle acque. I dati
snocciolati dall’a ge nz ia
regionale nei giorni scorsi
parlano da soli e hanno
fatto affermare alle autorità la garanzia di acque
«eccellenti». Risultati
scritti e sottoscritti, che
però non danno ragione di
questo fenomeno visivo
che anche quest’anno ha
caratterizzato le acque del
nostro mare e ha fatto
strabuzzare gli occhi a
chi, in quelle acque, ha
deciso di trascorrere le ore
calde delle proprie vacanze.
©RIPRODUZIONE RISERVATA Latina Oggi 20 agosto 2013
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