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giovedì 29 agosto 2013
Sequestro al mattatoio Sotto la lente la documentazione sanitaria di una ditta di Mazzocchio
Le carte acquisite ieri mattina dal Nipaf. L’indagine partita dalla Procura di Enna DI MARIA SOLE GALEAZZI
E
’ scattato ieri mattina all’alba il blitz
degli agenti del Nipaf all’interno di un noto
mattatoio situato nella zona di Mazzocchio, comune di Pontinia. Gli specialisti della Forestale hanno
eseguito un decreto di
perquisizione e sequestro
emesso dal pubblico ministero Paola D’Ambro -
sio rispetto ad una vicenda che parte da lontano e
precisamente dal comune
di Piazza Armerina nella
provincia di Enna. A finire sotto la lente d’ingran -
dimento certa documentazione attestante la macellazione di ovini
provenienti per l’appunto
da un allevamento siciliano, oltre 400 capi che
LE VERIFICHE SONO
PARTITE DA OLTRE 400
OVINI ALLEVATI IN SICILIA
GLI ANIMALI
RISULTANO
MACELLATI MA
SONO ANCORA VIVI
SAN FELICE
Via Sabaudia,
servono lavori
G
li ultimi incidenti
che si sono verificati nei giorni scorsi
hanno acceso nuovamente i
riflettori su via Sabaudia. Il
tratto di strada che congiunge San Felice Circeo alla
cittadina delle dune. Numerosi i residenti (e non solo)
che hanno evidenziato come la situazione non sia
delle migliori soprattutto
dal punto di vista della circolazione stradale e del decoro urbano. L’intera strada è al buio e di notte la
visibilità è minima, nonostante fin troppo spesso si
siano verificati degli incidenti proprio su questa via,
alcuni anche mortali. E poi
c’è un altro problema di cui
tener conto: la presenza di
animali che invadono la
carreggiata. L’ultimo caso
soltanto una manciata di
giorni fa, quando un centauro si è schiantato contro
un cinghiale ma fortunatamente senza subire traumi
gravissimi. Per questo motivo sono stati richiesti interventi urgenti e presto
probabilmente, come
preannunciato da alcuni cittadini, verrà inviata una sollecitazione anche al consigliere comunale con delega
alla viabilità Roberto Coppola. Al di là delle competenze dei vari enti locali,
quel che importa è che gli
interventi vengano effettuati. E non solo in termini di
viabilità. Un altro problema
da risolvere al più presto è
anche quello del decoro urbano, visto che nella zona
fin troppo spesso, specie in
prossimità dell’ingresso nel
Comune di San Felice Circeo, vengono abbandonati
rifiuti di ogni tipo, compresi i materiali di risulta degli
interventi edili.
F. D.
ROBERTO COPPOLA
RISCONTRATE
ANOMALIE ANCHE
PER LE MARCHE
AURICOLARI
erano risultati sprovvisti
di estremi identificativi
ovvero delle marche auricolari. Ma non è tutto. Gli
animali non erano stati
sottoposti a quei controlli
sanitari obbligatori finalizzati a riscontrare eventuali malattie infettive tra
cui la brucellosi ovina e
caprina. Ma cosa c’entra
la Sicilia con il mattatoio
di Mazzocchio? Semplice, stando a quanto riscontrato nella prima fase
delle indagini, alcuni di
questi animali vivi e vegeti nell’allevamento siciliano, risultavano già
essere stati macellati nel
2011 quindi ben due anni
fa, nel mattatoio di Pontinia. Riscontri questi, ottenuti anche mediante controlli incrociati con la
banca dati nazionale. Inutile dirlo, i conti non tornano, troppe le anomalie.
La Procura di Enna ha
quindi delegato il Nipaf
di Latina per confrontare
i dati del mattatoio di
Pontinia con i passaporti
dei capi macellati rinvenuti nell’allevamento siciliano. Fino a ieri mattina quando gli agenti della
Forestale hanno sequestrato copiosa documentazione sanitaria all’inter -
no del mattatoio. Inoltre,
è stato iscritto nel registro
degli indagati anche il veterinario Asl responsabile
sanitario del mattatoio.
Nei suoi confronti è stato
ipotizzato il falso ideologico in concorso con i
responsabili dell’a l levamento siciliano. All’inda -
gine pontina ed a quella
siciliana se ne potrebbe
aggiungere tuttavia un’al -
tra tutta diretta verso
l’Europa o meglio verso i
fondi della Comunità Europea che vengono investiti in settori come quello
dell’a l l eva m e n t o .
©RIPRODUZIONE RISERVATA Latina Oggi 29 agosto 2013
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