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lunedì 22 luglio 2013
Sabaudia, polemizza anche il Pd: siamo favorevoli ma bisogna chiarire sulle concessioni La bau beach diventa un caso
http://www.latina-oggi.it/public/newspaper/read/hash/9c918b7d4fe0466461db32f9cb748e1d
La minoranza non ci sta. Schintu: problemi per possibili infezioni in spiaggia I MARIA SOLE GALEAZZI
C
i sono due grossi scogli da
superare per la bau beach.
Uno riguarda il Pua e quindi l’«eventuale» concessione, l’al -
tro è di natura puramente sanitaria.
Su questo vertono gli interventi del
consigliere di opposizione Salvatore Schintu nonché degli esponenti
del Pd Franco Brugnola ed Amedeo Bianchi, tutti favorevoli ad uno
spazio per gli amici a quattro zampe purché esistano le condizioni per
realizzare una spiaggia attrezzata in
questo senso. Per la sanificazione
delle spiagge per cani esiste, tanto
per dirne una, una profilassi precisa
come precisa Schintu che commenta: «Le rassicurazioni del sindaco sono, in materia sanitaria, assai superficiali. Molte patologie
possono essere trasmesse con il
contatto con la sabbia, specie per i
più piccoli. Per non parlare delle
infestazioni da parassiti intestinali
o delle molti tipi di dermatite. Una
spiaggia dedicata ai cani è un’idea
ma che richiede grandi investimenti in termini di profilassi e igiene».
E sul provvedimento vero e proprio? «Il sindaco Maurizio Lucci –
continua Schintu - può emettere
ordinanze contingibili ed urgenti
per emergenze vere e proprie. Le
altre ordinanze sono settoriali. La
spiaggia dei cani non è un’emer -
genza ma attività amministrativa di
competenza consiliare. Il provvedimento emesso dal sindaco contrasta comunque con il Pua e non
vorremmo che la spiaggia dei cani
nasconda altro». Per mesi si è parlato del fatto che il Pua non sia stato
rivisto. Mancano tasselli fondamentali per gli operatori balneari
ma soprattutto per i disabili per ad
oggi sembra che in cantiere non ci
sia proprio nulla, almeno nell’im -
mediato. Ed il Pua rimane uno stumento «elastico» ma non per tutti.
«L’iniziativa dell’istituzione di una
spiaggia riservata agli amici a quattro zampe – afferma poi Bianchi - è
lodevole ma con una lacuna che già
il Pd nella precedente legislatura
aveva evidenziato attraverso una
mozione presentata in Consiglio
comunale dal sottoscritto e dall’al -
lora capogruppo Franco Brugnola.
Ci dispiacerebbe quindi se a seguito dell’effetto annuncio, si dovesse
arrivare al consueto passo indietro.
Pertanto la nostra preoccupazione è
che il sindaco si sia mosso dietro
una delibera di giunta che dia mandato al consiglio comunale di prevedere tale tipologia di spiaggia in
concessione, poichè sia l’approva -
zione del Pua, che le sue modifiche
ed integrazioni, sono di competenze del Consiglio comunale». Bianchi si chiede poi se il provvedimento del sindaco abbia i necessari
nulla osta del Parco. Brugnola infine, pone l’accento sui costi di cui
effettivamente non se parla ma si
presume che ce ne siano almeno per
la pulizia della spiaggia. «Il provvedimento – conclude l’esponente
del Pd - comporta dei costi a carico
del bilancio comunale che non sono specificati, né sono indicati i
mezzi con cui farvi fronte. L’atto è
stato adottato e pubblicato il 19
luglio con decorrenza 20 luglio per
cui appare problematico che gli
uffici abbiano potuto provvedere
agli adempimenti loro richiesti se
non ne fossero stati a conoscenza
prima dell’adozione dell’atto».
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