Aria di inciucio?! (al Vetriolo!)
Che sulla questione Turbogas
di Aprilia ci fosse un alone di mistero, era cosa ben nota. Chi
controlla le emissioni? Quanto funziona l’impianto e a quale regime?
Cosa sta facendo il Comune di Aprilia?
Ma i retroscena degli ultimi
giorni, hanno davvero le trame di una spy story. È iniziata con le
segnalazioni da parte di Sorgenia S.p.A. (proprietaria dell’impianto)
degli sforamenti dei limiti di Anidride Solforosa (SO2), nel trimestre
aprile-giugno, con l’assurda richiesta di annullamento dei limiti stessi
presentata al Ministero dell’Ambiente, fino ad arrivare ad oggi,
mercoledì 24 luglio 2013, con il ministro dello sviluppo economico
Flavio Zanonato “in visita” all’impianto di Aprilia. Potrebbe aver
incontrato il patron di Sorgenia S.p.A., Carlo De Benedetti oppure
l’amministratore delegato (a rigor di logica). L’incontro non desterebbe
tanto sospetto, se non fosse avvenuto “in clandestinità”. Di fatto,
nessuno sapeva della visita del Ministro. Della presenza del Sindaco, di
qualche assessore o amministratore di Aprilia, neanche l’ombra. Cosa
più strana, l’incontro non era segnalato sull’agenda del ministro.
E allora perché quest’incontro?... Proviamo ad ipotizzare...
Dal Rapporto Annuale 2012, si deduce che tutti i 4 impianti a ciclo
combinato Sorgenia (Aprilia compresa) funzionano ad un regime inferiore
alla metà della loro capacità produttiva annuale, quindi il rosso, oltre
ad essere il colore della bella Turbogas di Campo di Carne, è anche il
colore del bilancio di produzione per la Società, scelta quasi
profetica. Questo perché le fonti rinnovabili, sole, vento ecc. per
legge, hanno priorità assoluta nella produzione ed immissione di energia
in rete. Tutto questo a discapito delle grandi Lobby produttrici di
energia da fonti fossili.
Ad oggi la grande partita sugli
incentivi si gioca da una parte con i certificati verdi, che
garantiscono ingenti somme di denaro a chiunque voglia costruire
centrali biogas alimentate da rifiuti organici e sulla deroga di 5 anni
dei CIP6 (incentivi per la produzione dell'energia elettrica prodotta
con impianti alimentati da fonti rinnovabili e “assimilate”) inserita
nel “decreto del fare” che dovrebbe essere (stato) approvato proprio
oggi pomeriggio dal parlamento. Continuando sempre per ipotesi, la
Turbogas potrebbe essere “riconvertita”, ovvero produrre sempre energia
elettrica, ma non dal gas , come avviene oggi, ma forse da una fonte
molto più inquinante ovvero, da CDR (combustibile derivato dai rifiuti)
come avviene per gli inceneritori. Questo potrebbe essere uno degli
scenari peggiori che stiamo ipotizzando.
Una cosa è certa, che
un Ministro della Repubblica Italiana, si presenti in visita ad un
impianto di un colosso come Sorgenia S.p.A., senza che sia indicato
nell’agenda del dicastero (mentre scriviamo il sito http://www.sviluppoeconomico.gov.it/ non è raggiungibile), ci risulta alquanto singolare. https://www.facebook.com/glibralato/posts/10200201537662488?notif_t=wall
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