la follia delle biomasse, interrogazione parlamento europeo
CENTRALE DI FINALE EMILIA, IL CASO SBARCA ALL'EUROPARLAMENTO
24 luglio 2013 alle ore 15.08
INTERROGAZIONE SU USO 50 MILIONI DI FONDI EUROPEI
Un'interrogazione parlamentare alla Commissione europea sulla vicenda
della centrale a biomasse di Finale Emilia (Mo) è stata appena
depositata dall'europarlamentare Niccolò Rinaldi (Idv).
Nell'atto si legge che “questa centrale rientra tra i progetti di
riconversione degli ex zuccherifici chiusi dopo la riforma comunitaria
del settore bieticolo saccarifero varata nel 2006. Il piano per la
riconversione determinato dal Comitato interministeriale sembra che
prevedesse nello specifico di Finale Emilia l'uso di fondi europei pari a
circa cinquanta milioni di euro”.
L'europarlamentare fa presente
nell'interrogazione che “l'accordo di riconversione prevedeva la
realizzazione di una centrale elettrica alimentata con biomasse
provenienti prevalentemente dalla filiera agricola del sorgo da fibra.
Tale accordo prevedeva espressamente che l'avvio dei lavori potesse
avvenire solamente a seguito dello specifico 'accordo di filiera' con le
organizzazioni di produttori quale condizione inderogabile per la
sostenibilità del progetto e per la creazione di una filiera
agroenergetica”.
Nell'interrogazione Rinaldi ha dunque sollecitato
la Commissione ad esprimersi “sulla compatibilità della finalità di
riconversione con il finanziamento europeo” e, inoltre, chiede se si
possa configurare “un uso improprio dei finanziamenti europei in quanto
non risulta esser stata realizzata alcuna filiera agroenergetica
locale”. https://www.facebook.com/groups/319178578189413/450052358435367/?notif_t=group_activity
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