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martedì 30 luglio 2013
Gli avvocati delle parti civili ricorreranno in Cassazione La prima battaglia contro amianto ed ex Goodyear
orreranno in Cassazione
La prima battaglia
Sono 160 le morti accertate, dopo l’estate gli altri processi
L
e motivazioni della
sentenza di Appello sul caso Goodyear e sul decesso di
quattro operai aggiungono di fatto poco ad una
pronuncia che, vista con
gli occhi dei parenti degli
operai deceduti a causa
di mali gravissimi, tumori, neoplasie e quant’al -
tro uccide per una seconda volta i loro cari. Ma
questo è di fatto solo il
primo, parziale troncone
dei processi di appello
nei confronti degli imputati, ex dirigenti della
Goodyear. Questo «stralcio» riguardava soltanto i
primi 4 operai deceduti,
mentre si terranno in autunno altri processi in
Corte di Appello di Roma e in Tribunale di Latina.
Sono infatti oltre 160 le
morti accertate legate ad un
sito che, leggendo le carte,
per anni è stato un calderone di sostanze nocive, cancerogene, mortali caratterizzato da incuria e quasi
inesistente prevenzione. E’
vero, negli anni ‘60 e ‘70
quella «coscienza ambientale» a cui fa riferimento
anche la sentenza non era
forse ancora formata, ma
non è giustificazione di tutte le omissioni di cui l’ac -
cusa voleva che i vertici
Goodyear fossero riconosciuti colpevoli.
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