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martedì 28 maggio 2013
Ue, discariche abusive: Italia a rischio multe Moavero: "98 procedure di infrazione aperte"
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Secondo il ministro per gli Affari europei in caso di condanna i "cittadini contribuenti potrebbero pagare oltre 100 milioni di euro". "C'è un inadempimento delle direttive europee e la commissione ha chiesto alla Corte di Giustizia di comminare una multa di 61,5 mln e una penalità semestrale di 46 mln" ROMA - L'Italia è "a rischio di una nuova procedura di infrazione con richiesta di sanzione, per i meccanismi di controllo delle discariche abusive" e "se condannati, costerebbe ai cittadini contribuenti oltre 100 milioni di euro". Lo ha segnalato il ministro per gli Affari europei, Enzo Moavero Milanesi, nel corso dell'audizione alla Camera alle Commissioni riunite politiche Ue sulle linee programmatiche del suo dicastero. L'Italia ha "98 procedure di infrazione aperte", ha detto il ministro che, nell'illustrare i punti programmatici del suo dicastero, ha avuto modo di fare una ricognizione su quello che ha chiamato "una patologia dell'Italia in Europa".
"C'è un inadempimento delle direttive europee e la commissione ha chiesto alla Corte di Giustizia di comminare una multa di 61,5 milioni e una penalità semestrale, in caso di ritardo nell'adempimento della messa in opera dei controlli, di 46 milioni", ha spiegato il ministro auspicando che si possa "evitare di portare a queste estreme conseguenze la patologia delle infrazioni".
Delle 98 procedure di infrazione, ha spiegato Milanesi, "83 riguardano casi di violazione del diritto europeo e 15 casi riguardano il mancato o ritardato recepimento delle direttive".
"La maggior parte sono nel settore ambiente, 31 - ha spiegato l'esponente dell'esecutivo -. Abbiamo poi 11 infrazioni nel settore della fiscalità, 7 nel settore del lavoro e degli affari sociali, 7 nel settore degli appalti, 5 nel settore dei traporti. Una ventina del totale di queste infrazioni riguardano Regioni ed Enti locali".
Le responsabilità sono divise tra esecutivo e Parlamento: "L'esecutivo spesso ritarda le attuazioni, mentre il Parlamento ritarda il recepimento delle direttive. Le attuali infrazioni riguardano per lo più il settore ambiente: sono 31 delle quali 28 ricadono sotto la competenza specifica del ministro. Le difficoltà di adempimento chiamano in causa anche regioni ed enti locali" visto che una ventina di infrazioni riguardano queste realtà.
Per quanto riguarda i ministeri storicamente più esposti al rischio infrazione, Moavero Milanesi ha citato "i ministeri dell'Ambiente, dell'Economia, dello Sviluppo, dei Trasporti, del Lavoro, della Salute".
"Delle infrazioni, 11 su 98 sono a forte rischio di condanna di sanzioni da parte della Corte di Giustizia. Attualmente pochi Paesi hanno subito sanzioni e per noi c'è stato un unico caso nel 2011 per il mancato recupero di aiuti comunitari, sgravi contributivi per i contratti di formazione lavoro". Sgravi che per l'Ue "creavano un aiuto illegittimo ad alcune imprese e sono stati quindi dichiarati illeggitimi alla fine di una lunga procedura: 30 milioni di euro di somma forfettaria, di ammenda o multa, e altri 30 milioni di euro per ogni sei mesi di ritardo nel recuperare questi aiuti illeggittimi. Questa violazione è costata ai cittadini contribuenti 46 milioni".
Oggi, ha ammonito il ministro, "siamo a rischio di un'altra sanzione sui meccanismi di controllo delle discariche abusive: in questo caso c'è un inadempimento delle direttive europee, la commissione ha chiesto di comminare 61.5 milioni di euro e una penalità semestrale di mora, in caso di ritardo, di 46 milioni di euro. Stiamo parlando di sanzioni importanti che dobbiamo evitare". Il quadro, tuttavia, non ha solo tinte fosche: "Nel 2006 erano 276 le procedure di infrazione, oggi 98. Emma Bonino, oggi ministro degli Esteri, istituì", da commissario europeo, "una struttura di missione per ridurre il numero di inadempimenti che ha dimostrato come, anche strutture esterne, possono trovare molto utili al Paese".
(28 maggio 2013) © RIPRODUZIONE RISERVATa http://www.repubblica.it/economia/2013/05/28/news/moavero_discariche_ue-59833774/?ref=twhr&utm_source=dlvr.it&utm_medium=twitter
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