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martedì 7 maggio 2013
Maenza centrale a biogas dai progettisti le delucidazioni non ci rassicurano
Maenza, i residenti di Farneto preoccupati dal nuovo impianto
Biogas, risposte evasive
«Le delucidazioni non ci rassicurano, il problema resta»
«Perché non si redige
un regolamento
come ad Aprilia?»
Mina Picone
NON sono soddisfatti delle risposte del sindaco i residenti di
Farneto di Maenza per quanto
attiene al costruendo impianto
di biogas. Si tratta – dicono in
una nota – di mezze risposte che
non approfondiscono il problema e soprattutto non rassicurano
la popolazione. Questi gli interrogativi ai quali Francesco Mastracci dovrebbe rispondere. Si
tratta di un impianto industriale
o artigianale? E’ un’attività a
servizio di un’azienda agricola?
oppure l’impianto dovrà servire
più aziende? Quali? E di che
tipo? Quale materiale alimenterà l’impianto? Quali tecnologie
saranno applicate? E’ stato analizzato l’impatto sull'ambiente e
sulla popolazione, compreso
quello del traffico stradale di
alimentazione della struttura?
L’esame è stato effettuato solo
con riguardo alla normativa in
materia, carente e in evoluzione? Sono state prese in considerazione le risultanze, i danni, il
pericolo della salute pubblica
hanno provocato in altre realtà?
I residenti notano che se l’im -
pianto è ubicato in zona agricola
occorre vedere se è compatibile
con la previsione urbanistica.
Chi se non il Comune deve appurare? Essendo un'attività
compresa nell’elenco di quelle
soggette a rischio di incidente
rilevante (direttiva Seveso decreto legislativo 334/99) qual è
l’esito di tale verifica e documentazione? Anche quello della
sicurezza pubblica è una competenza del comune. Non si fermano qui i residenti di Farneto.
Il Comune nella sua attività di
controllo e programmazione del
territorio può redigere un regolamento anche energetico, come
ha fatto per esempio il comune
di Aprilia. Perché il Comune di
Maenza non fa la stessa cosa?
L’ultimo appunto all'intervento
del sindaco è sulla salute pubblica. Non è vero che il comune,
anzi meglio il sindaco, non abbia competenza in materia. Il
sindaco è la massima autorità
sanitaria in base al testo unico in
materia sanitaria come da art.
216 e 217 del RD n. 1265 / 1934.
A questo proposito un altro sindaco (quello di Pontinia) ha
espresso parere contrario per i
motivi di precauzione sanitaria
su un progetto di centrale a biomasse. La validità di tale parere
è stato confermato dal Tar di
Latina n. 819 /2009. Siamo proprio sicuri che il sindaco di
Maenza non abbia competenza
su tale impianto? I residenti di
Farneto si aspettano risposte immediate e convincenti.
M . P. http://www.latina-oggi.it/public/newspaper/read/hash/1c9b8685f251874870c819a8981905df
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