il merito ovviamente va a tutti coloro che con coraggio, capacità, determinazione, competenza, professionalità ha creduto che si potesse scongiurare questo pericolo, anche nei momenti più difficili: il sindaco Eligio Tombolillo, la rete no turbogas, cittadini, associazioni, l'intera amministrazione comunale, i vari professionisti che hanno dato il loro fondamentale contributo: il geologo Alessandro Carlomagno, gli avvocati Carlo Bassoli e Luciano Falcone. Vittoria netta e su tutta la linea.
Pontinia (LT) dall'ambiente, alla difesa dei diritti civili e sociali, dalla politica alla tecnica. Si riportano stralciriportandone autori. Nota: qualora si ritenga la pubblicazione (o i commenti) siano lesivi o notizie superate si prega di comunicarlo con mail giorgio.libralato@gmail.com e saranno rimossi. Oppure allo stesso modo si può esercitare il diritto di replica. Qualora si ritenga che una pubblicazione o parte di essa ledano i diritti di copyright o di autore saranno rimossi
giovedì 2 maggio 2013
La parola fine sul progetto incompatibile della centrale a turbogas di Mazzocchio - Pontinia Davide sconfigge Golia
Per qualcuno il comune e i cittadini erano un Davide armato della sola fionda che affrontava un gigante Golia invincibile quella multinazionale potente economicamente e con tecnici e avvocati di grado superiore. Per altri il comune avrebbe dovuto pagare milioni di euro di danni. Qualcuno diceva che l'inquinamento, le malattie, i danni all'agricoltura valevano i 15 posti di lavoro... Per il altri salute e dignità, cultura e agricoltura di qualità, ambiente e futuro non avevano il prezzo. Insomma la centrale a turbogas di Mazzocchio (AceaElectrabel e poi Gdf Suez) era ormai inevitabile per i soliti esperti del nulla. Invece in tutte le riunioni, incontri, conferenze non ci siamo mai fatti intimorire nè dal numero elevato nè dai titoli e dalla caratura, della cariche istituzionali di chi diceva o doveva dire di sì. Invece nei "palazzi" romani ci dicevano che Pontinia era un caso unico in Italia che non riuscivano a superare. Certo forse ha giocato dalla nostra parte la crisi e la s celta di investire in altre parti o settori, forse c'è stato qualche problema interno alla società proponente. Forse il boom inaspettato delle energie rinnovabili fotovoltaiche ha spento tanti camini, bruciatori tante fonti inutili e dannose di inquinamento, come le centrali a turbogas. Dopo la rinuncia al Ministero dell'ambiente della società proponente rimaneva in piedi l'ultimo ricorso amministrativo di Golia contro Davide. Alla fine è arrivata l'ultima parola del TAR di Latina che decreta la fine dell'ultimo ricorso contro il comune di Pontinia http:// pontiniaecologia.blogspot.it/ 2013/05/centrale-turbogas- pontinia-acea-gdf.html che Dic hiara l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse.
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