Azienda Policlinico Umberto I dove vanno a finire i tickets pagati dai pazienti?

ICITTADINI CONTRO LE MAFIE E LA CORRUZIONE

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Roma 03.05.2013

COMUNICATO STAMPA
AZIENDA POLICLINICO UMBERTO I: dove vanno a finire i tickets pagati dai pazienti?

Roma.

– Il “Circolo Policlinico Umberto I ” dell’’Associazione “I Cittadini contro le mafie e la corruzione”  ha dato mandato al proprio Presidente nazionale di richiedere un incontro urgente con il  Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti al fine di illustrare le  richieste che alcuni Operatori Sanitari e  Cittadini  avanzano per eliminare le disfunzioni nel più grande ospedale della Capitale, più volte denunciata anche dalla stampa nazionale, dalle organizzazioni del personale  e dalle associazioni dei  pazienti.

La sanità pubblica romana si trova in uno stato di forte sofferenza, tale da non poter garantire spesse volte i livelli qualitativi e quantitativi “realmente necessari” degni di una Capitale di un paese europeo.

Antonio Turri, al riguardo, dichiara: “”a fare le spese delle notevoli carenze del Policlinico e di altre grandi strutture sanitarie pubbliche, sono principalmente i pazienti-persone che, nonostante le reiterate gestioni commissariali, continuano a pagare il prezzo più alto a fronte della elevata spesa destinata al mantenimento del più grande ospedale pubblico italiano.

Dagli articoli di stampa pubblicati in questi ultimi mesi  sul Policlinico Umberto I da parte delle principali testate giornalistiche nazionali, sembrerebbe che questa situazione sia  la punta dell’iceberg di un  ben più articolato sistema politico-amministrativo che rende assai  difficile individuarne artefici e responsabili. Il tutto (continua Turri)  sembra volere  premiare sitazioni che alimentano  disfunzioni, sperperi,  incarichi e consulenze  (etc.)  che restano alcune delle cause certe della voragine del debito pubblico sanitario e della mancanza di maggiore produttività nel sistema assistenziale della Regione e del Paese. I Cittadini della regione Lazio sono costretti a lunghe file di attesa per le prestazioni sanitarie specialistiche a fronte degli aumenti dei tickets pagati senza che di questi denari se ne conosca pubblicamente il reimpiego. Nel 2007 l’allora alto commissario per la lotta alla coruzione Achille Serra ebbe a dichiarare dopo dei controlli avviati nel settore università, con particolare riguardo a cinque dipartimenti su 21 del Policlinico Umberto I di Roma:

….

“Ci siamo resi conto di una grandissima disorganizzazione" e di una "mancanza di controlli" che "può portare alla corruzione e agli illeciti". …, "abbiamo trovato - affermò Achille Serra – al posto dei registri pezzi di carta. Pezzi di quaderni senza alcuna indicazione".

Particolare preoccupazione dell’Alto Commissario riguardo le evidenze documentali emerse a seguito degli accertamenti, in base alle quali risulta che ad operare sarebbero stati chirurghi esterni invece che medici del Policlinico.

... "Abbiamo rilevato una mancata vigilanza e l'assoluta inconsistenza dei controlli" nei dipartimenti dove è stata svolta l'indagine conoscitiva.

Serra ha tenuto ad evidenziare … di aver informato il ministro della Sanità, il ministro dell'Università e il presidente della Regione Lazio e l’Autorità giudiziaria per eventuali rilevanze penali.

La situazione è cambiata ? Si domandano I Cittadini contro le mafie e la corruzione e chiedono al Presidente Zingaretti di conoscere quali sono le strategie contenute nel Piano Aziendale,qualora ne  esiste uno approvato in forma definitiva, che  dovrebbe essere portato a conoscenza degli Operatori e dell’Utenza. 

Per info: ufficio stampa  tel. 3930132770, mail: info@icittadini.it

La Coordinatrice del Circolo dott.ssa  Antonella Politi