Intervista al New York Times dell'ex presidente della commissione per la sicurezza sulle centrali atomiche: "Tutti hanno difetti che non possono essere risolti. Vanno sostituiti, bisogna spegnerli uno alla volta" http://www.repubblica.it/ambiente/2013/04/09/news/stati_uniti_nucleare_difettoso-56246741/?ref=twhr&utm_source=dlvr.it&utm_medium=twitter
Una centrale nucleare Usa
"Non è comune che un ex presidente di una commissione nucleare critichi in questo modo la sicurezza di un'industria che fino a poco prima era incaricato di assicurare" mette in evidenza il New York Times.
Secondo Jaczko, gli impianti che hanno ottenuto una proroga di 20 anni al funzionamento, oltre i 40 anni di licenza iniziale, non dureranno a lungo: "Non si possono continuare mettere cerotti su cerotti". E ritiene impossibile l'idea di concedere altri 20 anni di proroga agli impianti che già ne hanno ricevuta una.
Obiezioni ovviamente rispedite al mittente dalla Nrc: "Gli impianti erano sicuri prima che Gregory Jaczko fosse il presidente, lo erano durante la sua presidenza e lo sono ancora". Gregory Jaczko si è dimesso dall'Nrc la scorsa estate dopo aver intrapreso (e perso) una serie di battaglie nel board della commissione chiedendo misure di sicurezza più stringenti. Al momento delle dimissioni aveva dichiarato: "Purtroppo, spesso la maggioranza della commissione ha scelto un approccio che non protegge la salute pubblica
(09 aprile 2013)© RIPRODUZIONE RISERVATA
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