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sabato 6 aprile 2013
Pontinia domenica 7 aprile al Map il video genuino clandestino
Il video cult dei mercati alternativi degli agricoltori
L’altro volto dei cibi,
«genuino clandestino»
http://www.latina-oggi.it/read.php?hash=8ab55349125cb71c98599830a2e8b39c Quando è uscito ha fatto
molto scalpore sul web
perché ha raccontato la
storia vera dei prodotti
agricoli «non convenzionali» e che stanno fuori
dal circuito industriale.
Adesso il «corto» Genuino Clandestino arriva a
Pontinia sponsorizzato,
tra gli altri, dal «Mercato
agricolo delle donne pontine». Verrà proiettato domenica per il terzo appuntamento al Map nell’am -
bito del CineDocuforum
2013, appunto, al Museo
dell'Agro pontino con
l’intento di portare «al
centro dell’attenzione la
questione della risorsa
agricola alimentare». In
generale l'incontro verterà
«sull'importanza della genuinità dei prodotti italiani, le reti di mercatini
contadini che si concretizzano a livello regionale».
«Genuino Clandestino»
è un docufilm che mette al
centro della scena la «lotta» di decine di coltivatori
e contadini in tutta Italia,
raccontata con tocco deciso e incisivo da Nicola
Angrisano sul sistema
dell'agroindustria. Dietro
un nome e cognome di
fantasia, si sintetizzano i
volti, il lavoro e le telecamere di un gruppo di agguerriti filmmaker, fotografi e operatori napoletani che ruotano intorno al
progetto di Insutv. Il progetto cinematografico ha
fatto conoscere questa
realtà di piccoli mercati
contadini che proliferano
ogni giorno, per riportare
nelle città soprattutto la
«sovranità» del consumatore, più consapevole dei
prodotti che acquista e più
critico nelle scelte. Allo
stesso modo Slow Food
sta ampliando la rete di
«Mercati della Terra». Interverrà subito dopo la
proiezione del film, il referente regionale Slow
food Lazio per i Mercati
della Terra, Roberto Muzi.
Negli ultimi anni il numero dei produttori che si
collocano fuori dai circuiti industriali e della grande distribuzione sta crescendo insieme alla sensibilità dei consumatori. E
proprio il Mercato agricolo delle donne pontine è
uno degli esempi di promozione del «genuino
clandestino». L’a ssociazione in una serie di appuntamenti ha proposto il
consumo di ortofrutta, latticini e carne dell’ag ro
pontino. Contestualmente
si sono sviluppati piccoli
mercati di prodotti a «chilometri zero». Ovviamente non è semplice né scontato battere la concorrenza della grande
distribuzione che peraltro
è diventata più agguerrita
e promuove a sua volta
linee di prodotti biologici
o locali. Ma l’idea è quella
di far conoscere in modo
il più capillare possibile le
opzioni diverse che offrono i mercati dei prodotti
locali. A questo scopo si
va avanti l’uso del web e
dei social network per divulgare gli appuntamenti
e le date dei mercati locali.
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