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martedì 16 aprile 2013
comune Pontinia delibera n. 4 consiglio comunale approvazione piano particolareggiato Borgo Pasubio
http://www.comune.pontinia.lt.it/mc/mc_attachment.php?x=0efb38c4bb78273078ca0b28e4760221&mc=5975
Si dà atto che escono i consiglieri Bottoni Giovanni, Ramati Maurizio e Subiaco Luigi, pertano i
consiglieri presenti sono 12;
IL CONSIGLIO COMUNALE
Premesso:
- che in data 14/03/2000 con deliberazione della Giunta Regionale n. 783 è stato approvato il P.R.G. di
questo Comune;
- che tale strumento prevede, tra l’altro, per la zona C – sottozona C4 (Espansione) l’attuazione
mediante strumento attuativo di iniziativa pubblica o privata;
- che con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 9 del 13.04.2012 è stato adottato il Piano di
Lottizzazione di iniziativa privata della zona C sottozona C4 di PRG, secondo gli elaborati redatti dai
tecnici, Arch. Silvia Marchionni, Ing. Antonio Giona, Ing. Enrico Torrice, Ing. Milanese Gianfranco,
Geom. Bruno Bottoni, incaricati dai proprietari delle aree interessate, acquisiti al protocollo Generale
al n. 2999 del 23/02/2012, ed indicati nel seguente elenco:
Elab. A: Relazione General- e
- Elab. B: Norme tecniche di attuazione
- Elab. C: Elenco particellare delle aree da cedere in Convenzione
- Elab. D: Previsione di spesa opere di Urbanizzazione Primaria
- Elab. E: Schema di convenzione
- Elab. F: Studio di Inserimento Paesistico (SIP)
- Elab. 1: Inserimento PRG
- Elab. 2: Planimetria di progetto “Zonizzazione”
- Elab. 3: Volumi edificatori
- Elab. 4: Subcomparti di Attuazione
- Elab. 5: Planivolumetrico e profili
- Elab. 6: Opere di urbanizzazione viabilità e sezioni stradali
- Elab. 7: Opere di urbanizzazione - rete idrica
- Elab. 8: Opere di urbanizzazione - rete fognante
- Elab. 9: Opere di urbanizzazione - impianto illuminazione
- Elab. 10: Opere di urbanizzazione – rete Gas Enel Telefonica
- Elab. 11: Tipologie Edilizie
- che con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 39 del 28.09.2012 è stato preso atto della mancata
presentazione di opposizioni e/o osservazioni avverso la citata adozione del Piano di Lottizzazione di
iniziativa privata della zona C sottozona C4 di PRG,;
- che con nota Prot. 17064 del 09.10.2012 questa Amministrazione ha inoltrato alla Regione Lazio la
documentazione relativa al Piano di che trattasi, affinchè la stessa Regione potesse formulare eventuali
osservazioni sulla rispondenza degli atti ricevuti alle norme di cui alla L.R. 36/87 e successive
modificazioni;
Preso atto del parere ai sensi dell’art. 89 del DPR 380/2001 (ex art. 13 legge 64/74), parere espresso dal
competente Assessorato Regionale in data 20/09/2011 con prot. 407936 ed acquisito agli atti in data
26/09/2011 al n. 16504, per il Piano di Lottizzazione della zona C – sottozona C4 di PRG e preso,
altresì, atto che, nel suddetto parere, si da conto della documentazione relativa a “Verifica limiti PAI
Lazio”, dalla quale risulta che non sono interessate da edificazione aree perimetrate dal citato Piano per
Assetto Idrogeologico;
Preso atto del parere ASL Latina dipartimento di Prevenzione Igiene e Sanità Pubblica, parere espresso
in data 24/06/2011 con prot. 17038/AOO10/2011 ed acquisito agli atti in data 18/07/2011 al n. 12815,
per il Piano di Lottizzazione della zona C – sottozona C4 di PRG;
Preso atto del parere espresso dalla Società Acqualatina SpA (Gestore dell’ATO 4 relativamente al
Servizio idrico integrato), parere espresso in data 06/09/2011 con prot. 2011O-31141 ed acquisito agli
atti in data 12/09/2011 al n. 15745, per il Piano di Lottizzazione della zona C – sottozona C4 di PRG;
Preso atto che le aree interessate non risultano gravate da Usi Civici di sorta come risulta dalla “Analisi
del Territorio” redatta dal Geom. Antonio Gasbarrone, perito demaniale iscritto al competente Albo
Regionale alla Sezione I con il n. 210,0; “Analisi del Territorio” acquisita agli atti in data 10/11/2011
al n. 19359 ed approvata con deliberazione del Consiglio Comunale n. 82 del 29/11/2011;
Considerato che la Regione Lazio, Area Urbanistica e Copianificazione Comunale provincie di FR-LTRI-
VT con nota n. 435219 del 06.02.2013 (acquisita agli Atti in data 15.02.2013 al n. 3326) ha
espresso il proprio parere favorevole ai fini paesistici, ai sensi del D. L.vo 42/2004 e della LR n. 24/98,
in ordine al Piano di Lottizzazione di che trattasi;
Rilevato che la Regione Lazio, Area Urbanistica e Copianificazione Comunale provincie di FR-LTRI-
VT con nota Prot. 435219 del 14.02.2013 (acquisita agli Atti in data 19.02.2013 al n. 3498) ha
rappresentato l’opportunità di “motivare più chiaramente la disomogeneità di attribuzione dell’indice
fondiario tra i vari lotti, le dimensioni del lotto CV02 (inferiore ai 1.200 mq indicati dall’art. 24 delle
NTA di PRG), nonché le modalità di detrazione della volumetria degli edifici esistenti, di cui è
ammesso il mantenimento in quanto compatibili con la destinazione residenziale, dalal volumetria di
progetto insediabile;
Vista la nota dei tecnici redattori del Piano di che trattasi, Arch. Silvia Marchionni, Ing. Antonio
Giona, Ing. Enrico Torrice, Ing. Milanese Gianfranco, Geom. Bruno Bottoni, acquisita agli Atti in data
29.03.2013 al n. 5900, nella quale, in merito alle osservazioni regionali di cui sopra, si evidenzia
quanto segue:
Con riferimento alla disomogeneità di attribuzione dell’indice fondiario: da una prima fasci- a
filtro posta tra la zona agricola e Via Don Luigi Sturzo, ove sono stati dislocati lotti che
consentono la realizzazione di tipologie edilizie estensive (lotti con indici fondiari < 1 mc/mq)
si passa ad una fascia omogenea intermedia posta tra Via Don Luigi Sturzo ed il nucleo centrale
(lotti con indice fondiario < 1,5 mc/mq) per proseguire nella zona centrale della lottizzazione
avente indice fondiario comunque sempre inferiore a 2 mc/mq). Tale criterio di gradualità è
anche riproposto sulla fascia di collegamento con la zona di Borgo Pasubio e Via Montegrappa
riducendo progressivamente gli indici fondiari fino ad una media di 1 mc/mq al fine di proporre
tipologie idonee a garantire una continuità anche visiva con il tessuto edilizio esistente. Si
ritiene, quindi, di aver adottato il principio della gradualità dell’edificato nell’ambito delle
tipologie edilizie ammesse dal PRG.
Con riferimento alle dimensioni del lotto CV02: il lotto CV02, come indicato nell’art. 13 dell- e
NTA del Piano di Lottizzazione è un lotto destinato a “conservazione dei volumi” (peraltro
edificato e preesistente alla redazione del Piano di Lottizzazione stesso), ove sono ammessi solo
interventi di manutenzione, restauro e ristrutturazione edilizia anche in assenza di lotto minimo.
In ogni caso per il lotto CV02 l’indice fondiario risultante dalla volumetria esistente è pari a
0,543 mc/mq, inferiore all’indice territoriale di PRG pari a 0,70 mc/mq.
- Con riferimento alle volumetrie degli edifici esistenti: per gli edifici esistenti valgono le
indicazioni di cui all’art. 9 delle NTA del Piano di Lottizzazione per quanto attiene le
destinazioni d’uso. La volumetria degli edifici esistenti sarà in ogni caso computata e detratta
da quella di progetto insediabile.
Ritenuto di condividere e di far proprie le considerazioni e le motivazioni dei tecnici redattori sopra
riportate;
Visto il vigente PRG approvato con deliberazione della GR del Lazio n. 783 del 14/03/2000;
Vista la legge 17/08/1942 n. 1150 e s.m.i.;
Vista la vigente normativa regionale in materia ed in particolare la L.R. n. 36/1987 e successive
modificazioni ;
VISTA la legge Urbanistica 18.04.1962, n. 167;
VISTA la legge Urbanistica 22.10.1971, n. 865;
VISTA la legge 28/02/1985 n. 47 s.m.i.;
VISTO il DPR 380/2001;
Udita la discussione in aula come da verbale di registrazione in atti,dando atto che il consigliere Belli
Giuseppe Silvio dichiara la propria astensione durante la discussione;
Il Consigliere Belli Giuseppe Silvio esce alle ore 23.31;
Messa ai voti la proposta di delibera con:
Consiglieri presenti: 11
Consiglieri assenti: 6 (Bottoni Giovanni, Ramati Maurizio, Bilotta Ernesto, Torelli Paolo, Subiaco
Luigi, Belli Giuseppe Silvio);
Voti favorevoli: unanimità;
Voti contrari: //
Astenuti: ///
All’esito della votazione;
D E L I B E R A
1) Di approvare, come in effetti approva, con il presente atto, il Piano di Lottizzazione di iniziativa
privata della zona C sottozona C4 di PRG, secondo gli elaborati redatti dai tecnici, Arch. Silvia
Marchionni, Ing. Antonio Giona, Ing. Enrico Torrice, Ing. Milanese Gianfranco, Geom. Bruno Bottoni,
incaricati dai proprietari delle aree interessate, acquisiti al protocollo Generale al n. 2999 del
23/02/2012, ed indicati nel seguente elenco:
Elab. A: Relazione General- e
- Elab. B: Norme tecniche di attuazione
- Elab. C: Elenco particellare delle aree da cedere in Convenzione
- Elab. D: Previsione di spesa opere di Urbanizzazione Primaria
- Elab. E: Schema di convenzione
- Elab. F: Studio di Inserimento Paesistico (SIP)
- Elab. 1: Inserimento PRG
- Elab. 2: Planimetria di progetto “Zonizzazione”
- Elab. 3: Volumi edificatori
- Elab. 4: Subcomparti di Attuazione
- Elab. 5: Planivolumetrico e profili
- Elab. 6: Opere di urbanizzazione viabilità e sezioni stradali
- Elab. 7: Opere di urbanizzazione - rete idrica
- Elab. 8: Opere di urbanizzazione - rete fognante
- Elab. 9: Opere di urbanizzazione - impianto illuminazione
- Elab. 10: Opere di urbanizzazione – rete Gas Enel Telefonica
- Elab. 11: Tipologie Edilizie
2) Di prendere atto che, in fase esecutiva, dovranno essere osservate e rispettate tutte le prescrizioni e
condizioni contenute nei seguenti Atti:
- parere, con prescrizioni e condizioni, ai sensi dell’art. 89 del DPR 380/2001 (ex art. 13 legge 64/74),
espresso dal competente Assessorato Regionale in data 20/09/2011 con prot. 407936 ed acquisito agli
atti in data 26/09/2011 al n. 16504, per il Piano di Lottizzazione della zona C – sottozona C4 di PRG;
- nota Regione Lazio, Area Urbanistica e Copianificazione Comunale provincie di FR-LT- RI-VT, n.
435219 del 06.02.2013 (acquisita agli Atti in data 15.02.2013 al n. 3326) relativa al favorevole ai fini
paesistici, ai sensi del D. L.vo 42/2004 e della LR n. 24/98, in ordine al Piano di Lottizzazione di che
trattasi;
3) Di esprimere le seguenti motivazioni sulle osservazioni formulate dalla Regione Lazio, Area
Urbanistica e Copianificazione Comunale provincie di FR-LT- RI-VT con propria nota Prot. 435219
del 14.02.2013 (acquisita agli Atti in data 19.02.2013 al n. 3498):
- Con riferimento alla disomogeneità di attribuzione dell’indice fondiario: si rileva che la
pianificazione proposta prevede una prima fascia filtro posta tra la zona agricola e Via Don
Luigi Sturzo, ove sono stati dislocati lotti che consentono la realizzazione di tipologie edilizie
estensive (lotti con indici fondiari < 1 mc/mq); si passa, quindi, ad una fascia omogenea
intermedia posta tra Via Don Luigi Sturzo ed il nucleo centrale (lotti con indice fondiario < 1,5
mc/mq) per proseguire nella zona centrale della lottizzazione avente indice fondiario comunque
sempre inferiore a 2 mc/mq). Tale criterio di gradualità è anche riproposto sulla fascia di
collegamento con la zona di Borgo Pasubio e Via Montegrappa riducendo progressivamente gli
indici fondiari fino ad una media di 1 mc/mq al fine di proporre tipologie idonee a garantire una
continuità anche visiva con il tessuto edilizio esistente. Si ritiene, quindi, di aver adottato il
principio della gradualità dell’edificato nell’ambito delle tipologie edilizie ammesse dal PRG.
Con riferimento alle dimensioni del lotto CV02: si evidenzia che il lotto CV02, come indicat- o
nell’art. 13 delle NTA del Piano di Lottizzazione è un lotto destinato a “conservazione dei
volumi” (peraltro edificato e preesistente alla redazione del Piano di Lottizzazione stesso), ove
sono ammessi solo interventi di manutenzione, restauro e ristrutturazione edilizia anche in
assenza di lotto minimo. In ogni caso per il lotto CV02 l’indice fondiario risultante dalla
volumetria esistente è pari a 0,543 mc/mq, inferiore all’indice territoriale di PRG pari a 0,70
mc/mq.
- Con riferimento alle volumetrie degli edifici esistenti: per gli edifici esistenti valgono le
indicazioni di cui all’art. 9 delle NTA del Piano di Lottizzazione per quanto attiene le
destinazioni d’uso. La volumetria degli edifici esistenti sarà in ogni caso computata e detratta
da quella di progetto insediabile.
4) Di prendere atto che tutti i soggetti proprietari di aree interessate da interventi edilizi e obbligati alla
realizzazione delle opere di urbanizzazione, hanno sottoscritto l’istanza per la adozione e approvazione
del Piano di Lottizzazione approvato con la presente o hanno aderito al progetto ed allo schema di
Convenzione del Piano stesso (nota Prot. 6352 del 17.04.2012). Per quanto riguarda altri soggetti
Pubblici o privati coinvolti, che rappresentano lo 0,67% della superficie complessiva del Piano
(Demanio Pubblico dello Stato per Opere di Bonifica, coinvolto per una porzione di fosso-scolina di
mq 316, Regione Lazio, intestataria di una porzione di fascia frangivento per mq 380, titolari di fasce
residuali, aree VP 03 e VP 04 per complessivi mq 700), essi non sono coinvolti nella realizzazione
delle opere di urbanizzazione e la volumetria ad essi spettante, in ragione delle aree di proprietà, è stata
prevista ed allocata nel lotto denominato RS14. Quest’ultimo lotto, che include anche le volumetria di
spettanza del Comune di Pontinia allo stesso derivante dalle aree di proprietà incluse nel Piano, sarà
ceduto a titolo gratuito dai lottizzanti in sede di Convenzione allo stesso Comune di Pontinia. Il lotto
RS16, la cui proprietà non ha sottoscritto l’istanza per la adozione del ed approvazione del Piano di
Lottizzazione né ha aderito al progetto, non è interessato da cessione di aree è risulta già edificato; la
relativa volumetria di competenza è stata mantenuta sul medesimo lotto.
5) Copia della presente sarà trasmessa, entro quindici giorni, alla Regione Lazio, Area Urbanistica e
Copianificazione Comunale Provincie di FR-LT- RI-VT ai sensi dell’art. 1, comma 3, della LR
36/1987 e successive modificazioni, nonché ai soggetti di cui al precedente punto 4 (Demanio Pubblico
dello Stato, Regione Lazio Area Patrimonio, intestatari dei lotti VP 03, VP 04 e RS16).
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