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mercoledì 20 marzo 2013
Pontinia salvaiciclisti con le piste ciclabili
Pontinia, le proposte di Libralato al Sindaco
Viabilità sostenibile,
l’utopia sulle due ruote
L’ITER per la realizzazione di
una pista ciclabile è spesso lungo
e legato a tutti quei passaggi burocratici rispetto lo stanziamento
dei fondi pubblici da un ente piuttosto che da un altro. C’è poi un
problema che solitamente riguarda la fase progettuale ovvero
quello inerente la realizzazione di
tratti di pista a macchia di leopardo, mal collegati tra loro, insomma l’esatto contrario di ciò che si
intende per percorso. Questo ed
altri motivi hanno spinto il portavoce di Ecologia e Territorio,
Giorgio Libralato a scrivere una
lettera al Sindaco di Pontinia Eligio Tombolillo. «Come avrà già
avuto modo di apprendere - si
legge nel documento - dalle notizie degli ultimi giorni, l’Italia si
posiziona al terzo posto in Europa
per mortalità in bicicletta. Negli
ultimi 10 anni, ben 2.556 ciclisti
hanno perso la vita sulle nostre
strade ed è per porre freno a questa situazione che due settimane
or sono abbiamo lanciato in Italia
la campagna salvaiciclisti con cui
abbiamo chiesto al Parlamento
italiano l’applicazione degli 8
punti del Manifesto del Times».
Una campagna di carattere nazionale che però non avrebbe senso
se non si pensasse alle singole
realtà, a come rendere a misura di
bici i comuni. «Non dimentichiamo - continua Libralato al Sindaco - il livello critico di inquinamento che soffre Pontinia e il
conseguente elevato numero di
malattie dell'apparato respiratorio
che l'hanno indotta ad esprimere
parere contrario per lo stesso motivo al progetto delle centrali a
turbogas e a biomasse per la tutela
della salute. Proprio per la sua
presa di coscienza ambientale il
consiglio comunale ha approvato
all'unanimità l'adesione al patto
dei sindaci per la riduzione delle
emissioni di anidride carbonica e
di inquinanti in genere, pensi a
quanti benefici avremmo in tal
senso se passassimo dalla pericolosa circolazione a motori pesanti
e inquinanti che soffre Pontinia al
trasporto su 2 ruote. Pensi al grave
congestionamento di alcune strade, via Trieste per esempio in
alcuni orari per la carenza di parcheggi. Senza il suo preziosissimo contributo di amministratore
locale, però, anche la migliore
delle leggi, depositata in parlamento per la mobilità sostenibile
e ciclistica, rischia di restare lettera morta ed è per questo che siamo
a chiedere la sua adesione alla
campagna salvaiciclisti per il miglioramento della sicurezza dei
ciclisti nella sua città». Un impegno importante quello chiesto al
Sindaco che presupporrebbe uno
studio serio sulla viabilità. Magari
a costo zero come già accaduto
per la raccolta differenziata.
M.S.G.http://www.latina-oggi.it/read.php?hash=782cb046a5fbf08262d9c90f66f74a36
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