sabato 2 marzo 2013

Pontinia indagini del Nipaf sull'urbanistica: cambio uso ex Bolivar

Pontinia, gli accertamenti sulla scorta di un’interrogazione presentata anni fa Riflettori sull’ex Bolivar Nipaf in Comune: chiesta la documentazione sui cambi di destinazione GRU che spuntano come funghi, cambi di destinazione d’uso su cui fare chiarezza, il Nipaf accende i riflettori sul Comune di Pontinia. Gli specialisti della Forestale, si sono recati infatti ieri mattina presso gli uffici comunali per chiedere documentazione relativa l’ex Hotel Bolivar, non un sequestro di carte, ma per ora solo una richiesta. All’origine dei controlli ci sarebbe un’inter - rogazione presentata alcuni anni fa in consiglio comunale in cui venivano chiesti lumi sul cambio di destinazione d’uso relativo l’ex hotel ristorante che ad oggi «ospita» un piccolo centro commerciale al piano terra. Ai piani superiori, invece dalle vecchie stanze sono stati ricavati degli appartamenti. Ed è proprio su questa nuova «versione» dello storico hotel che il Nipaf avrebbe avviato degli accertamenti. L’hotel fu realizzato negli anni ‘60, con i risparmi di due fratelli di ritorno dal Venezuela. Un investimento importante soprattutto in quegli anni, 30 camere e 70 posti letto, che prese il nome di Simón Bolívar, detto El Libertador, patriota, rivoluzionario e liberatore venezuelano. Ma i tempi passano e le cose cambiano, bisogna però vedere come e quanto in fretta. La sensazione è che comunque molte cose siano mutate a Pontinia, tra varianti e concessioni che potrebbero per così dire avere attirato l’attenzione del Nipaf. La situazione se pensiamo al volto della città, negli ultimi mesi sta cambiando rapidamente. I cantieri sono molti, tante le case in fase di realizzazione insomma un settore che, nonostante la crisi economica trova ancora chi è disposto ad investire. Imprenditori coraggiosi visto che i dati di vendita delle case non sono incoraggianti. Molti i comuni in cui l’inven - duto raggiunge livelli impressionati, basta farsi un giro tanto per dirne una a Sabaudia dove tra via Torino, via Zara e via Garibaldi, ad esempio si continua a costruire. L’ultimo nulla osta del Parco, proprio per via Torino è arrivato solo qualche settimana fa e presto le ruspe inizieranno a scavare. Nulla da dire, ovviamente sulla regolarità dei cantieri a Sabaudia come a Pontinia, ma che le città di fondazione stiano cambiando aspetto, è comunque un dato di fatto. M.S.G. http://www.latina-oggi.it/read.php?hash=072fd1ad5fdac82ad9885d85caff0cea

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