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lunedì 4 febbraio 2013
San Felice Circeo scia nera nel mare chiazze in acqua
San Felice, avvistate anche alcune chiazze in acqua
Scia nera sul lungomare:
catrame sulle rocce del porto
SCOGLI coperti da uno spesso
manto bituminoso, il caso della
spiaggetta del porto di San Felice Circeo. Segnalate dai passanti anche alcune chiazze scure in mare, specialmente verso
Torre Fico. Sia dal lato del porto
turistico che verso Torre Fico,
gli scogli della spiaggetta di San
Felice Circeo, uno degli scorci
più suggestivi del litorale, nella
giornata di ieri apparivano interamente ricoperti da uno strato
bituminoso piuttosto spesso.
Impossibile risalire alle cause
del fenomeno, ma il problema è
innegabile. Tutti i massi che
compongono la scogliera a ridosso del muro esterno del porto di San Felice Circeo sono
stati ricoperti dalla sostanza nera e viscosa per un tratto lungo
diversi metri. Sorte analoga è
toccata al tratto del promontorio
che scende a strapiombo sul
mare, dove è situata Torre Fico,
e ai suoi scogli bianchi (almeno
fino a qualche giorno fa). Scarichi irregolari in mare o qualcosa
di più grave? Ad oggi non è
possibile risalire né ipotizzare
le cause di un problema che,
tuttavia, non appare trascurabile. Lo strato di catrame è spesso
almeno mezzo centimetro, in
alcuni punti ancor di più. Altri
tratti del litorale non sembrano
essere stati invasi, almeno per
ora, dal materiale bituminoso,ma alcuni hanno segnalato la
presenza di chiazze oleose e
scure in mare, per cui non è
escluso che le mareggiate non
vadano a contaminare altre zone. Ancora una volta un danno
che non può essere imputato
alla natura, ma che è di certo
causato dall’uomo. Non il primo esempio di questo genere,
basti pensare alla cattiva abitudine di gettare rifiuti di ogni tipo
sulla spiaggia e in mare, in inverno così come in estate. Anzi,
l’estate passata, come accertato
da specifiche analisi, ignoti avevano versato ingenti quantità di
idrocarburi nel canale di Rio
Torto, i quali si erano poi riversati in mare, causando inquinamento e non pochi disagi.
F. D.http://www.latina-oggi.it/read.php?hash=1da50539baaaba9cf4df4ce22d1b17b9
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