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sabato 16 febbraio 2013
canile e randagi da Pontinia, ma le condizioni interessano?
In genere ci si aspetta da un assessore all'ambiente una sensibilità verso le condizioni di bellezza, salute di ambiente (acqua, aria, suolo) e delle specie viventi. Cioè verso il bello ma anche verso il rispetto delle condizioni. Prendiamo per esempio la chiusura immediata (nonostante le dichiarazioni che, stando alle sue definizioni, è ignorante in quanto dimostra, stando alle affermazioni a lui attribuite, parla senza conoscere i fatti) di uno dei canili dove vengono conferiti i cani randagi del comune di Pontinia. Si parla sui giornali del mancato rispetto delle condizioni di legge. Non so se questo è vero. Ma se io fossi assessore all'ambiente lo andrei a verificare? avrei l'attenzione per sapere se uno dei miei clienti rispetto o meno la legge? In altre parole può essere che un assessore all'ambiente non esprima nessuna preoccupazione per le condizioni degli animali (casi in questo caso) dal suo comune affidati ad una certa struttura? Come mai dalla sue dichiarazioni (tutte smentite dai documenti) non si rileva alcuna sensibilità verso i cani?
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