venerdì 11 gennaio 2013

seggi elettorali scegliamo genitori di famiglie in difficoltà


AL SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI PONTINIA
Alla Commissione Elettorale
ALL'UFFICIO ELETTORALE

oggetto: scelta scrutatori e presidenti dei seggi elettorali

Come raccontano le cronache sono oltre 50 le famiglie in difficoltà che vengono aiutate dalla Caritas, e la crisi economica continua ad aumentare e ad aggravarsi anche per l'aumento delle tasse, imposte e dei servizi pubblici.
Nel nostro comune poi non è difficile sapere chi ha veri problemi e chi invece esibisce dichiarazioni dei redditi e modelli ISEE non corrispondenti allo stato di fatto, magari con finte separazioni dei coniugi o mettendo i figli in stati di famiglia con nonni o zii per ridurre il reddito, magari per pagare meno tasse all'università o avere borse di studio o pagare meno i vari servizi.
In altre inchieste si leggeva appunto di accertamenti in questo senso.
Nelle altre scadenze elettorali e referendarie si notavano spesso le stesse persone ai seggi, magari parenti o conviventi di amministratori o di dipendenti pubblici o loro stessi dipendenti pubblici (di altri enti) o persone in cassa integrazione che magari collaboravano in attività private a nome dei parenti. Oppure semplicemente erano persone non certo in difficoltà economiche.
Questo non significa certo che non siano state rispettate norme o leggi in materia al contrario.
Si parla solo di buon senso o senso di equità sociale che non è un obbligo per chi amministra ma potrebbe essere un buon segnale di esempio per i cittadini.
Per questo motivo si propone di scegliere come presidenti di seggio e scrutatori, sempre nei limiti di legge e delle norme, sentiti commissioni, uffici e modalità comunali, genitori di famiglie in difficoltà.
Riceveranno un aiuto concreto dalla comunità che non costa nulla a parte la buona volontà politica.
Ringraziando per l'attenzione si inviano distinti saluti.
Pontinia 11 gennaio 2013 Giorgio Libralato

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