Pescatori di frodo, decine di carpe salvate e reimesse nei canali di bonifica

L'operazione di controllo ha visto protagoniste le guardie ittiche coordinate da Emiliano Ciotti, multe per 1.700 euro

di Aldo Cepparulo http://www.ilmessaggero.it/latina/guardie_ittiche_pescatori_canali_latina_carpe_fipsas_latina_pontinia_frodo_parco_circeo_multe/notizie/240558.shtml LATINA - Proseguono gli interventi mirati per la salvaguardia della fauna ittica delle acque interne da parte delle Guardie ittiche dellaFipsas (Federazione italiana pesca sportiva e attività subacquee). E’ scattata in questi giorni l’operazione Cyprinus carpio dedicata specificatamente alla salvaguardia delle carpe, specie introdotta dagli antichi Romani e ormai diventata autoctona nei canali dell’Agro pontino. Gli agenti coordinati dal loro responsabile, Emiliano Ciotti, hanno perlustrato le sponde dei canali, ma anche alcuni laghi e laghetti. In alcuni casi l’intervento di prevenzione ha riguardato anche le zone all’interno del Parco nazionale del Circeo dove i pescatori sanzionati non solo non avevano la licenza di pesca, ma nemmeno la prevista autorizzazione dell’Ente Parco. «In un caso - spiega il coordinatore Emiliano Ciotti - abbiamo salvato una carpa appena pescata del peso di 15 chili, un esemplare davvero raro che era stato pescato nel canale Linea Pio VI». Il bilancio dell’operazione ha visto liberare di nuovo in acqua decine di carpe per un peso complessivo di 60 chili. Elevate contravvenzioni per complessivi 1.700 euro. Multati pescatori cinesi (6) romeni (4), un bulgaro, un polacco e nove italiani. Mercoledì 26 Dicembre 2012 - 20:22 Ultimo aggiornamento: 20:45