Il trentuno dicembre scade la terza e ultima deroga per erogare l'acqua con quantitativo di arsenico superiore a 10 microgrammi per litro per molti comuni della provincia di Latina (Pontinia compresa). http:// pontiniaecologia.blogspot.it/ 2012/12/viterbo-da-gennaio- 2013-acqua-pubblica.html. E' singolare osservare come il pd di Latina e provincia chieda: 1) il tavolo della trasparenza sull'arsenico; 2) l'applicazione del risultato referendario con la restituzione delle reti dal gestore attuale; 3) il rispetto dell'esito referendario con la riduzione della bolletta. Secondo l'ennesima contraddizione del maggior partito (in base ai sondaggi) che sostiene il governo Monti e di tutte le iniziative contro famiglie e lavoratori, sanità e scuola pubblica, salute e ambiente: il pd, a Pontinia alcuni amministratori e rappresentanti dello stesso partito sostengono il contrario. Nessuna trasparenza, vengono negati i dati più volte richiesti per iscritto. Il comune di Pontinia è l'unico comune della Provincia e dell'Ato 4 che si potrebbe riprendere da 3 anni le reti in base a 2 delibere consiliari mai impugnate, perchè non lo fa? Inoltre sempre con le stesse delibere e per le stesse motivazioni potrebbe ridurre le tariffe pesanti e immotivate e non lo fa. Tornando all'arsenico. La comunicazione della ASL di Latina vieta l'uso di acqua con queste percentuali ad aziende alimentari e quindi anche alle mense. Poi l'organizzazione mondiale della sanità sconsiglia di consumare l'acqua (in particolare a bambini e anziani) quando la percentuale supera i 5/6 microgrammi per litro. Quello che gli amministratori non dicono inoltre è: 1) perchè non hanno mai risposto alle mie richieste per iscritto sui dati. Che dovrebbero essere pubblici e che dovrebbero confermare la bontà del servizio erogato. Mancando ad un altro obbligo di legge. 2) perchè in seguito alle mie richieste di effettuare il numero minimo di analisi sull'arsenico da parte dell'Asl non hanno mai richiesto tale adempimento di legge? 3) perchè non hanno avanzato richieste alla ASL di analizzare l'acqua come dovuto che nel 2010 aveva dimenticato tale adempimento (fino alla mia richiesta del novembre 2010)? 4) perchè nel 2011 quando la proroga non era ancora stata concessa non hanno preso gli opportuni provvedimenti? 5) perchè non si sono costituiti contro il falso e i mancati adempimenti in difesa della salute? 5) perchè continuano a diffondere notizie non vere invece di informare correttamente i cittadini in particolare i genitori dei bambini che usufruiscono delle mense? 6) perchè in seguito alle analisi del 14 maggio 2012 non hanno provveduto secondo le indicazioni della Asl? 7) quanti sono i casi di tumore a Pontinia riconducibili alla presenza di arsenico nell'acquedotto, per esempio tumore ai polmoni magari in persone che non hanno mai fumato?
E dire che gli amministratori si lamentano delle notizie non attendibili quando loro sono i primi a diffonderle e che cercano la collaborazione di cittadini (a parole) quando poi negano dati e documenti.
E l'ultima domanda, come mai se sono così tranquilli dei dati pubblici hanno incaricato un laboratorio privato?
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