Percorsi naturalistici ai Pantani d'Inferno. L'Ente Parco Nazionale del Circeo sta valutando una gestione congiunta dell'area con il Comune di Sabaudia. E' per questo che nei prossimi giorni il commissario straordinario dell'Ente Gaetano Benedetto presenterà una proposta specifica al municipio pontino, da qualche settimana diretto dal commissario prefettizio Erminia Ocello.
L'idea, per un luogo da tempo al centro di infuocate polemiche, sarebbe quella di creare spazi per il birdwatching, e dunque per la fruizione della straordinaria avifauna presente in loco. Il poligono di tiro, materia delle accese polemiche, potrebbe essere spostato da un'altra parte anche se si trova lì per legge. Da qualche giorno è spuntato all'albo pretorio del Comune di Sabaudia un avviso regionale in cui si legge della volontà, da parte della Pisana, di affidare la gestione dei Pantani a qualche privato. Forse il preludio alla creazione di un parcheggio per l'estate? Chissà. Di certo il Parco intende farsi avanti per evitare che l'area, a forte vocazione naturalistica e fortemente vincolata, finisca per diventare qualcos'altro. L'Ente presenterà presto una manifestazione di interesse. «L'assegnazione temporanea al Parco di questa zona permetterebbe - spiegano da via Carlo Alberto- di garantirne la gestione ambientale e ovviamente la sua tutela, come richiesto nell'avviso pubblicato dalla Regione Lazio. La concessione temporanea per la gestione dell'area permetterebbe inoltre anche una possibile fruizione pubblica, nei limiti dei vincoli esistenti. Peraltro l'area è soggetta a vincoli stringenti, come è noto anche alla Regione Lazio, ed è difficile ipotizzare quale uso possa essere fatto da privati della stessa, atteso che si trova nell'area della Riserva Naturale Integrale Pantani d'Inferno, e in zona di vincolo integrale ("Zona I/b") del Piano Territoriale Paesistico vigente fino all'approvazione del Piano del Parco».
Ermelinda Migliore www.dimmidipiu.it
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