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giovedì 20 dicembre 2012
arsenico dai rubinetti nell'acqua diventa oro negli stipendi
Il decreto di nomina della Polverini, gli effetti e i costi
E l’arsenico «rende»
All’ex assessore Mattei uno stipendio contro l’e m e rge n z a
E nel frattempo
gli investimenti
non sono stati
ancora
completati
DOVEVA essere un compito delicato e probabilmente per questo motivo
anche gratuito. Invece attorno al problema arsenico
ruotano anche buoni compensi. Per esempio quello
del commissario per
l’emergenza nominato con
decreto del presidente della
giunta regionale del Lazio,
Renata Polverini a marzo
attuatore delle attività» relativa «ai «primi interventi
urgenti di protezione civile
diretti a fronteggiare
l’emergenza determinatasi
in relazione alla concentrazione di arsenico nelle acque destinate all’uso umano superiore ai limiti di
legge in alcuni Comuni del
territorio della regione Lazio». In specie al dottor
del 2011. Si tratta di Marco
Mattei, assessore uscente
all’ambiente, che in base
appunto al provvedimento
è stato nominato «soggetto
Marco Mattei è stato riconosciuto un «trattamento
economico fondamentale
corrispondente a quello di
accesso alla qualifica dirigenziale». In un primo momento, quando è scoppiato
il caso arsenico fu Renata
Polverini direttamente ad
essere nominata dal governo Berlusconi commissario all'emergenza arsenico
con Ordinanza del presidente del consiglio dei ministri del 28 Gennaio 2011.
L'articolo invece autorizza
il commissario ad avvalersi
di un soggetto attuatore da
lui stesso nominato. Con il decreto 22 marzo 2011 la
Polverin nomina come
soggetto attuatore Marco
Mattei, assessore all’am -
biente e sviluppo sostenibile della Regione Lazio, ai
sensi e per gli effetti
dell’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3921 del 28 gennaio 2011 e per le motivazioni di cui in premessa, è
nominato Soggetto Attuatore delle attività di cui alla
medesima Ordinanza del
Presidente del Consiglio
dei Ministri n. 3921/2011,
pubblicata sulla Gazzetta
Ufficiale della Repubblica
Italiana n. 35 - serie generale parte prima - del 12
febbraio 2011. L’elemento
che sfiora l’assurdo è dunque il fatto che per svolgere
questa funzione, che in
fondo spetta alla Regione
per esigenze legate alla salute pubblica di una grossa
fetta di territorio, il cosiddetto soggetto attuatore
prende una sorta di «stipendio» corrispondente
appunto a quello di accesso
alla qualifica dirigenziale.
Detto in altri termini se a
perderci è la salute dei cittadini, a guadagnarci è sicuramente l'assessore regionale Mattei. Tutto questo succede mentre è
ancora incerta la sorte della
procedura di uscita dalla
cosiddetta emergenza arsenico, poiché secondo i piani concordati tra Acqualatina spa, Ato4 e Regione
Lazio tutti gli interventi per
eliminare le concentrazioni
elevate di arsenico dall’ac -
qua doveva terminare entro
il 31 dicembre del 2012 e in
questo momento almeno
l’opera più importante è in
alto mare. Si tratta della
condotta di collegamento
tra Cisterna (ossia la città
con più problemi di arsenico) e l’adduzione di Sermoneta. Il mancato rispetto
dei tempi stabiliti potrebbe
portare alla elevazione di
multe da parte della Commissione Europea che ha
accordato in extremis questa ultima deroga per concentrazioni al di sopra dei
dieci microgrammi per litro. Ma anche la Asl e
l’Arpa potrebbero intervenire in seguito a controlli
sulla rete e sulle concentrazioni eventualmente ancora presenti in livelli superiori dentro le condotte utilizzate per trasportare
acqua potabile. Quella della società di gestione e
dell’Ato4 è diventata negli
ultimi giorni una sorta di
corsa contro il tempo per
evitare le multe ma anche
per rispettare l’i mp eg no
verso i cittadini che in questo periodo hanno dovuto
utilizzare o l’acqua trasportata con autobotti oppure quella in bottiglia per
il consumo potabile. In
questo anno è infatti rimasta in vigore l’ordinanza
dei sindaci che impone divieti per particolari categorie di cittadini, come i bambini al di sotto dei tre anni
e le donne in gravidanza,
per i quali l’assunzioni di
quantità di arsenico del livello riscontrato può risultare particolarmente dannosa. http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/58a282b39fc4d90bedca/pag04latina.pdf
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