Pontinia (LT) dall'ambiente, alla difesa dei diritti civili e sociali, dalla politica alla tecnica. Si riportano stralciriportandone autori. Nota: qualora si ritenga la pubblicazione (o i commenti) siano lesivi o notizie superate si prega di comunicarlo con mail giorgio.libralato@gmail.com e saranno rimossi. Oppure allo stesso modo si può esercitare il diritto di replica. Qualora si ritenga che una pubblicazione o parte di essa ledano i diritti di copyright o di autore saranno rimossi
mercoledì 21 novembre 2012
Pontinia e la differenziata arriverà la civiltà pure a Pontinia?
Dagli anni ’80 ambientalisti, cittadini e forze politiche (i verdi) chiedono la raccolta differenziata per recuperare energia, ridurre il consumo di materie prime e inquinamento, risolvere il problema dei rifiuti insieme al riuso e riduzione. Invece il malaffare ha sempre puntato sull’emergenza per favorire le ecomafie e anche la provincia di Latina e il comune di Pontinia (letti i fatti di cronaca e gli atti giudiziari) non ne sono esenti. Oggi se n’è accorto perfino l’assessore all’ambiente provinciale. Il rischio, lo abbiamo scritto più volte è devastante. La soluzione è semplice ed economica e crea posti di lavoro: la differenziata. Abbiamo presentato decine di progetti rimasti nei cassetti e ci abbiamo riprovato anche quest’anno (sempre gratuitamente) con l’associazione Gap per partecipare ai 2 bandi (provinciale e regionale) per portare la differenziata al 65% in rispetto alla legge e per diminuire la quantità dei rifiuti. Probabilmente chi fa le cose per il bene comune senza compenso viene anche considerato poco al contrario di chi comunque ricava finanziamenti o può gestire spazi culturali comuni che diventano propri a cui tutti devono chiedere il permesso. Per fortuna dopo tante baggianate, secondo l’assessore comunale di Pontinia è un comune virtuoso per essere arrivato al 22-23% di differenziata. Ma viene smentito dall’omologo provinciale (uno volta tanto più concreto e aderente alla realtà) che parla di fallimento per il 24% provinciale di differenziata. E proprio la provincia di Latina giunge in soccorso di Pontinia e finanzia (anche grazie all’associazione Gap) in vestimenti per 240 mila € per ridurre e differenziare. Per evitare un nuovo avvilente caso bando biblioteca – pro loco sarebbe opportuno che una parte di quel finanziamento venissero effettivamente utilizzati per lo scopo della differenziata, magari con una doverosa consulenza della Gap che in tema di riduzione e riciclo ha dimostrato di avere una marcia in più. Quando partiamo con la sensibilizzazione? Giorgio Libralato
Ecco il testo della delibera comunale
Premesso :
Che in data 08/04/2011 è stata sottoscritta con la provincia di Latina specific- a
convenzione con la quale la stessa provincia ha assegnato al Comune di Pontinia la
complessiva somma di €. 240.300,00 ( di cui 90.300,00 in conto corrente ed €.
150.000,00 in conto capitale per l’attuazione del progetto “ Incentivazione alla
riduzione, al recupero ed alla raccolta differenziata dei rifiuti urbani”;
- Considerato che il servizio r.s.u. e differenziata di questa Amministrazione è affidato
alla Soc. TRASCO s.r.l. società questa a capitale totalmente pubblico ;
- Rilevato che per il potenziamento del servizio della raccolta differenziata nel territorio
comunale occorre provvedere all’acquisto delle sottoelencate attrezzature e materiali:
a) n. 1.620 sacchi 500x600 €. 108,70 + Iva = 131,53
b) n. 31.200 sacco bio 25 lt €. 1.872,00 +Iva = 2.265,12
c) n. 15.000 sacco bio 70x110 €. 3.150,00 +Iva = 3.811,50
d) n. 97.140 sacco bio da 25 lt €. 2.217,32 +Iva = 2.682,96
e) n. 14 cassonetti zincati verniciatura €. 1.680,00+ Iva = 2.032,80
f) n. 22 cassonetti €. 6.380,00+ Iva = 7.719,80
g) n. 99 bidone da lt 240 €. 3.069,00+ Iva = 3.713,49
h) materiale di informazione €. 180,00+ Iva = 217,80
- Rilevato che i materiali e le attrezzature da acquistare nonché il materiale di consumo,
da utilizzare per la raccolta dei rifiuti del servizio di raccolta differenziata, per le funzioni
cui essi sono destinati, devono essere utilizzati dalla Soc. Trasco s.r.l. e a questa
formalmente dati in dotazione;
- Considerato quindi che appare opportuno confermare, come già operato in
precedenza, che all’acquisto del suddetto materiale provveda direttamente la Soc.
Trasco s.r.l. ;
- Rilevato che la somma di €. 22.575,00 relativa ad un acconto sul contributo
Provinciale della quota in conto corrente ( pari a complessive €. 90.300,00) è stata
accreditata nel 2011 al bilancio comunale al cap. 340/10;
- Ritenuto di dover provvedere di conseguenza per realizzare il progetto ammesso a
finanziamento;
Visto il D.lvo n. 2676/2000;
DELIBERA
1)di prendere atto di quanto meglio rappresentato in premessa;
2)Di procedere alla erogazione alla Soc. TRASCO s.r.l. del contributo concesso dalla
Provincia nella somma accreditata di €. 22.575,00 disponibile al cap. 1282/4 RR.PP
anno 2011, con l’intesa che detto contributo è esclusivamente finalizzato all’acquisto
del materiale e attrezzature riportato in premessa, da utilizzare per effettuare e
incentivare il servizio della raccolta differenziata nel territorio comunale;
Di stabilire cha a fronte dell’erogazione suddetta la Soc. TRASCO s.r.l. emetter3) à
apposita regolare fatturazione a favore di questo Comune, nella quale dovrà essere
specificamente indicato che la somma percepita è stata utilizzata per l’acquisto del
materiale di cui al punto precedente;
4)Di stabilire altresì che la materiale erogazione delle somme di cui al punto 1 a favore
della Soc. TRASCO s.r.l. potrà avvenire solo a fronte di specifica documentazione,
comprovante l’avvenuto perfezionamento delle procedere d’acquisto del materiale di
che trattasi e con le modalità indicate in apposito atto di gestione da emanarsi da parte
del competente Responsabile di Settore. In quest’ultimo atto saranno,
altresì,specificate le modalità da seguire nelle procedure d’acquisto e le condizioni da
rispettare per la acquisizione della fornitura;
5)Di stabilire che copia della presente venga trasmessa alla Provincia di Latina
Settore Ecologia Ambiente affinché la stessa Amministrazione possa prenderne
debitamente atto;
In prosieguo con separata e unanime votazione
Delibera
Di dichiarare, per l’urgenza la presente Deliberazione immediatamente eseguibile, ai
sensi dell’art. 134 quarto coma del testo unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti locali
approvato con D.lvo 18 Agosto 2000 n. 267 dando atto che rimarrà affissa all’Albo
Pretorio per quindici giorni consecutivi;
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