Gentile Dirigente Ciro Ambrosino La ringrazio per la risposta velocissima oltre che competente e attenta segno di un cambiamento, finalmente, del rapporto con i cittadini. Altre volte, pur scrivendo ai vari Enti, la Provincia di Latina si è rivelata spesso una delle poche Istituzioni che rispondono e sopratutto, anche se solo in materia di sicurezza stradale, intervengono come è stato altre volte. Infatti altre volte, in seguito alle mie richieste, avete modificato o sostituito la segnaletica stradale pericolosa o scarsa. Spero che anche altre istituzioni, come il Comune di Pontinia, segua il Vostro esempio anzichè rispondere solo sui giornali spesso in modo improprio ed errato. La prossima settimana senz'altro la passerò a trovare e La ringrazio per la disponibilità. Ho girato la Sua mail al Signor Antonio Aumenta che oltre a me, come leggerà nella pagina di Pontinia, si è rivolto al quotidiano Latina Oggi. Non dubitavo certo che l'iter burocratico - amministrativo fosse corretto e completo, nè, per quanto a mia conoscenza, lo pensava il Signor Aumenta. Spero che anche il Signor Aumenta voglia cogliere il Suo invito e disponibilità a rivedere l'intervento nell'interesse della pubblica incolumità (1.a prerogativa) e degli alberi. In ogni caso passerò comunque da Lei, anche nel caso il Signor Aumenta non intenda proseguire nella sua proposta.
Grazie ancora dell'attenzione.
Cordiali saluti
Giorgio Libralato Pontinia
questa la lettera della Provincia di Latina
Gentile Signor Libralato,
riscontro la sua mail ed approfitto per avanzare alcune riflessioni, che spero possano essere costruttive.
Il taglio degli alberi è l'ultima opzione che questo Settore applica per garantire la sicurezza degli utenti della strada, e solo quando potature e manutenzione non appaiono più sufficienti.
Nel caso di specie, abbiamo preso in considerazione l'intervento dopo attenta analisi, sopralluoghi e dopo aver ottenuto tutte le autorizzazioni necessarie.
Purtroppo i tratti di strada interessati, per le particolari caratteristiche non si prestano ad una messa in sicurezza tramite barriere per una serie di motivazioni tecniche e logistiche che sarebbe troppo lungo spiegare in questa sede ma che potrò illustrarle a voce se lo desidera.
Come sa la Provincia prende in considerazioni istanze formali, informali o anche semplici mail, come quella alla quale sto rispondendo. Ad oggi non risulta pervenuta nessuna comunicazione da parte del "noto vivaista" che evidentemente ha preferito rivolgersi a Lei, tuttavia, nello spirito di collaborazione e nell'interesse superiore della collettività le comunico, di modo che possa riferirlo al "noto vivaista", la disponibilità a sospendere per dieci giorni i lavori ed incontrarci al fine di valutare la possibilità di porre in essere l'intervento alternativo proposto, che come certamente comprenderà potrà essere autorizzato, valutando preventivamente gli effetti su strada e pertinenze dell’attività di asportazione (dell’apparato radicale) e di conseguenza prevedendo idonei ripristini concordati e fissati in un disciplinare autorizzativo che preveda, a garanzia del bene della provincia (la strada) e della collettività, tutta una serie di prescrizioni, non da ultimo il luogo ove porre a dimora i preziosi alberi, che dovranno necessariamente, come sempre accade in tali situazioni, essere concordate ed accettate dalle parti.
In attesa di un suo/vostro riscontro si resta in attesa di una data per l'incontro, provvedendo al contempo a sospendere i lavori per i prossimi dieci giorni.
Cordiali saluti
Ambrosino Ciro, Dirigente Settore Viabilità.
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